(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si unificano sotto il vescovo, e la città cresce di popolazione, diattività, di libere iniziative, e diventano numerose le riunioni, i pratica invece ed efficacissima fu l'idea di convertire in un coefficiente del Risorgimento ciò che era stato ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] piena in inverno.
Il coefficientedi deflusso varia da 75% di pescatori e contadini. Svolsero attivitàdi frescanti in musei, scuole e teatri Carl Larsson, noto anche come narratore, pieno di spirito, della vita casalinga, e Georg Pauli, diattività ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] , che è stato impiegato anche sul soffitto per il suo coefficientedi assorbimento acustico.
Interessante è anche la torre delle aule nell'edificio di matematica della nuova città universitaria di Roma: essa comprende due aule da 450 posti ciascuna e ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] perduta avrebbe avuto nel momento dell'arrivo al porto di destinazione con riferimento anche ai corsi ufficiali di borsa o di mercato in conformità all'art. 38 cod. comm. Comunque, i coefficientidi risarcimento si possono desumere dall'art. 405 cod ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] forma diattività, imposta da bisogni ineluttabili, ha creato attorno a essa un'atmosfera di avversione per al saggio d'interesse nominale tenuto conto del coefficientedi apprezzamento o di deprezzamento della moneta.
Bibl.: Diritto e interesse: ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] se, ceteris paribus, dal suo livello dipende il livello diattività del sistema, è dalla stabilità del suo rapporto con dipendente dal reddito nella misura di 0,75, ma una sua parte, misurata dal coefficiente 26,5, risulta indipendente da ...
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TRIBUTI
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, II, p. 9; III, I, p. 850)
Sistema tributario italiano. - I t., o entrate fiscali, sono prestazioni pecuniarie obbligatorie [...] reddito possa avvenire anche tramite i coefficientidi congruità dei ricavi e i coefficienti presuntivi di reddito; con la successiva l. 30 è infine la classificazione a seconda dei settori diattività dello stato, per cui abbiamo: Tasse giudiziarie ...
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SOCIALI Assicurazione obbligatoria invalidità, vecchiaia e superstiti. - In questa forma di tutela previdenziale - la più importante per gli eventi protetti e per la vasta sfera dei soggetti assicurati, [...] altri, l'introduzione della pensione retributiva.
Il coefficientedi rivalutazione delle pensioni, che era stato fissato di personale o per cessazione diattività aziendale, di stabilimento o di reparto, non stagionali o di breve durata; nei casi di ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] (in pratica si tratta di un concetto di occupati equivalenti).
Il coefficientedi riduzione per ciascuna branca dell'industria e dei servizi è pari al rapporto tra le ore effettivamente lavorate da un occupato che svolge attività a tempo parziale in ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] un coefficientedi ricchezza per lo stato e nel suo incremento un fattore di prosperità, spiegano il divieto di emigrazione corte e nelle alte cariche dello stato, perde nelle sue attività patrimoniali forse più che non perda la nobiltà francese, in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...