Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] exp[−α(x2+y2+z2)], (31)
dove N è un coefficientedi normalizzazione, a un parametro variazionale, x, y e z coordinate costanti di Boltzmann e di Planck, T la temperatura assoluta, E???30??? l'energia diattivazione, cioè la differenza di energia ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] della sfera ed η il coefficientedi viscosità. Il termine δ1v1, che è la misura della solvatazione della molecola proteica, dev'essere incluso, perché il volume ‛attivo' della molecola comprende un alone esterno di idratazione. Il rapporto f/f0 ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] viene descritto da una relazione di equilibrio, detta legge di Henry,
[A • H2O] = HApA
dove HA è il coefficientedi Henry, espresso in mol provocano variazioni delle velocità di reazione: ad esempio, l'energia diattivazione della reazione fra CH4 ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] contributo dei batteri del rumine dipende dal loro grado di sviluppo e diattività. Inoltre la richiesta delle singole vitamine è diversa altissima, in quanto il coefficientedi estinzione molare a 498 nm è 40.000.
L'assorbimento di un fotone, in una ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] . Il fatto che anche un modesto impiego di mezzi possa portare alla scoperta di un grande campo petrolifero favorisce il costituirsi di elevate rendite economiche, tipiche di questo genere diattività; una parte di tali rendite è però destinata a ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] primi a suggerire che, a pH neutro, l'energia diattivazione per la depurinazione del DNA nativo è paragonabile a quella in fette sottili pochi micron, è possibile registrare un coefficientedi diffusione che indica che, almeno in questo caso, l ...
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Fosforilazione ossidativa
EEdward Ch. Slater
di Edward Ch. Slater
SOMMARIO: 1. Premessa storica. □ 2. Reversibilità della fosforilazione ossidativa. □ 3. Stato attuale delle ricerche sul meccanismo [...] legame di un eme α con il monossido di carbonio o con l'azide produce un considerevole aumento del coefficientedi assorbanza Puliman, le membrane contengono un polipeptide che inibisce l'attivitàdi scissione dell'ATP da parte della ATP-asi isolata. ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] di bilancio di massa sopra riportate sono basate sull'assunzione che A, Q e Di siano costanti.
La differenza tra i due modelli sta nel coefficientedi dispersione, Di supporto a uno strato biologicamente attivodi microrganismi. Quando i gas fluiscono ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] l'equazione assume significatività statistica, i coefficienti delle variabili forniscono informazioni preziose sulle caratteristiche necessarie a produrre l'attività biologica propria della serie di farmaci in esame, informazioni che possono servire ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] rispettivamente, la forma:
e
dove β (m, m′) è un coefficientedi coagulazione fra particelle di massa m ed m′. Infine I (m, t) è, al dovuti alle attività umane. Si tratta ovviamente di un problema di grande rilevanza, ma anche di grande ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...