COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sono tassati solo per 30. Non si ha notizia sicura diattività economiche esercitate dagli altri tre fratelli. La compagnia dei Compagni fallì era un coefficiente non trascurabile del successo di questa. Per non dire delle azioni di riparazione della ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] , con l'eccezionale coefficientedi sicurezza ali e fusoliera maggiore di 12, un plafond di m 8.900, e velocità di Km 277. Da delle "Officine meccaniche italiane" di Reggio. Accanto alle vecchie attività (materiale ferroviario, macchine e impianti ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] penetrazione italiana. Il C. si dimostrava in ogni modo convinto che specie in Armenia si aprisse "un enorme campo diattività per l'Italia" anche "come intermediaria della Persia" (a Nitti, 30marzo 1920, in Arch. centrale dello Stato, Carte Nitti, f ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] coefficiente del capitale monetario, e più ancora... quello della possibilità di approvvigionamento di qualsiasi materia, così come di assortimento di questo sistema era... pieno: ogni genere diattività veniva disimpegnato da organismi aziendali di ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] questo tutti gli elementi del moto, nonché il coefficientedi contrazione della vena.
Studiò inoltre, in particolare, il settore cui il C. dedicò parte rilevante della sua attività scientifica fu il calcolo tensoriale, che, studente, aveva appreso ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] attività didattiche e a quelle di ricerca: ampliò, anche grazie a donazioni di privati, i laboratori esistenti, ne creò di .
Come è noto agli studiosi di idraulica, il coefficientedi filtrazione (o di conducibilità idraulica) riassume in sè, ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] . 97-102) e sondaggi sul senso delle scelte degli artisti neoattici attivi per la clientela romana (1951, 1952). Per coerente estensione, le forme singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficientedi storia» (Beschi, 1998, p. ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] provvisorio, e qui col grado di capitano del genio fu assai attivo nell'opera di difesa alla quale parteciparono anche i azione di ammollamento prodotta, durante le piene prolungate, dalle infiltrazioni d'acqua che, variando il coefficientedi attrito ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del suo sistema di governo e rappresentava quel coefficiente minimo di controllo politico sulla politica economica di cui esso era . Non parlo qui del partito, parlo dell'attività parlamentare che diventerà preminente e decisiva. Bisogna... ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] H. V. Regnault nel quadro di esaurienti studi sui coefficientidi dilatazione e sulle densità di gas e vapori ottenendo con più elementi furono dall'A. esposte in vari periodi della sua attività scientifica. Già erano note all'A. le sostanze che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...