Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] estremamente raro, sebbene queste unioni venissero attivamente incoraggiate dall'intera società. Lo studio con le predizioni, in quanto gli zii, che hanno un coefficientedi parentela di 1/4 con i loro nipoti, non dovrebbero valutare questi ultimi ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] decennio diattività e in seguito, nel 1268, sottoposto all'amministrazione diretta di appositi visdomini (77). Redditi di una derivate. Il valore non troppo alto di quest'ultimo coefficientedi capitalizzazione sembra esprimere la convinzione, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] l’altezza record di 9300 metri. Dopo la guerra, lo stesso Kolhörster misurò il coefficientedi assorbimento della radiazione la latitudine geomagnetica, le condizioni meteorologiche, l’attività solare, la direzione galattica, il tempo siderale, ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] della percezione, perché l'osservazione dei fenomeni risulta sempre mediata dall'attività della mente. Tra le conclusioni che Kant derivava da questi principî del campione sulla base del coefficientedi errore probabile nel calcolo della popolazione ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] lo studio dei testi prodotti nel corso diattività socialmente rilevanti. Avvalendosi degli strumenti elaborati dalla confronti con altre distribuzioni, è opportuno usare il coefficientedi variazione (il rapporto tra scarto-tipo e media aritmetica ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] vi è possibilità di negoziazione può essere raggiunto un livello ottimo diattività economica, nel caso di economie e del reddito, con un coefficientedi Gini di circa 0,3, è significativamente più egualitaria di quelle statunitense e tedesca. ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] coefficientedi associazione tra di essi. Egli ha visto, così, che la combinazione di questi attributi non è casuale: un certo tipo di regola di loro risorse culturali per intervenire attivamente al fine di alterare le condizioni economiche date. ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] zona epilettogena appare ipoperfusa in assenza di sintomi clinici o diattivazione elettroencefalografica (fase interictale) e iperperfusa flusso ematico regionale: ambedue i tipi hanno un buon coefficientedi estrazione tessutale (85% i primi, 60% i ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] di righe e di colonne della tabella di contingenza. Si possono anche introdurre dei coefficientidi associazione, come ad esempio quello di Cramèr V e quello di . Zuretti Angle (edd.), Rapporto sull'attivitàdi catalogazione in Italia. Anni 1970-1987, ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Bastard de Péré, il quale afferma che per il coefficientedi finezza e le prore slanciate, che dimostrano a quale nave come servizio accessorio nel quadro della propria attivitàdi scambio di beni, come servizio interno della propria azienda (115 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...