TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] e l'altro sono misurati, come s'è visto, da un angolo orario, cioè dall'angolo fra due semimeridiani celesti, quello del punto che definisce l'origine 'asta di metallo invar che, avendo un coefficiente di dilatazione quasi nullo, assicura la quasi ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] la maggior parte dei pianeti si trovava concentrata in una ridotta zona angolare della sfera celeste, vista dalla sonda a circa 7 miliardi di km era necessario conferire alla sonda un forte coefficiente di resistenza, ciò che venne ottenuto mediante ...
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Mezzo continuo attraverso il quale si compie il trasporto di un liquido o di un gas. Le condotte si distinguono in: condotte libere e condotte forzate.
Per le prime v. canale. Qui si dirà delle condotte [...] si potrà invece di w porre mw, essendo m un opportuno coefficiente di maggiorazi one.
Il costo C della condotta, detto c la tubazione completamente o solo in parte e per un'apertura angolare di 120 ÷ 150°.
Nel secondo caso la tubazione è fissata ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] , due, differenziali lineari a derivate ordinarie con coefficienti variabili, una in termini finiti, che lega 0, dq2* ≠ 0:
e sia dA* l'elemento d'area
con
essendo ω* l'angolo formato da t1* con t22*. Se le coordinate sono ortogonali. B* = 0 e
Siano ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] aventi una σR non minore di 1600 kg/cm2 e coefficiente di rotolamento non superiore al 3,5%;
alimentazione: da linea nel circuito del reostato di avviamento. Mediante variazione dell'angolo di conduzione è possibile variare con continuità il valore ...
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TRASFORMATORI elettrici
Luigi LOMBARDI
Classificazione e cenno storico. - Si definisce in generale trasformatore elettrico ogni apparecchio statico, atto a modificare in determinato rapporto i fattori [...] la tensione di reattanza ES1, si ricava analogamente:
Gli angoli di fase ϕ1 e ϕ2 nelle condizioni di carico normale La perdita relativa totale risulta perciò minima, e massimo il coefficiente di rendimento, per quella corrente di carico che rende la ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] decorrente dall'alto in basso, da dietro in avanti, formante un angolo di 67 gradi con la linea sagittale. Perciò s'adopera da , la deprime e quasi ne annulla la curva, e se il coefficiente d'elasticità dell'osso è superato, s'ha la frattura, poiché ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] di più lenti.
Aberrazione cromatica. - Il coefficiente a, come appare dai valori riportati relativi ai s′ è la distanza fra lo specchio e la focale radiale ed i è l'angolo che l'asse dell'onda fa con l'asse dell'elemento riflettente (fig. 4). ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] denota l'intensità di corrente, il simbolo ω denota l'angolo solido sotto cui dal punto considerato si vede il circuito. a chiamare induttanza o autoinduzione del circuito elettrico il suo coefficiente d'inerzia, e denotandolo con L, si ha
Cioè, ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] delle due cavità risonanti, per il loro altissimo coefficiente di risonanza.
Il klystron reflex. - Quando si tensione alternativa di pulsazione ω; Vo è la tensione continua, e 2ϕ, detto angolo di transito, è dato da ω õ (õ = tempo medio che gli ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...