Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] in cui le più povere tendono a eguagliare quelle un po' meno povere. Un'ulteriore critica mossa all'utilizzo del coefficientedivariazione come misura della dispersione è che esso si basa sull'assunto che la distribuzione del reddito pro capite fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] , perché gli indici (per es., l’entropia o il coefficientedivariazione) che superano tale prova rendono la valutazione del reddito di ogni persona completamente indipendente dal reddito di ogni altra, perdendo così informazioni dalle quali non si ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] a questo inconveniente buona parte degli studiosi preferisce servirsi di misure sintetiche di disuguaglianza che riflettano l'intera distribuzione.
b) Il coefficientedivariazione.
Il coefficientedivariazione CV è definito come il rapporto tra la ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] base di considerazioni empiriche riguardanti il meccanismo della predazione), dove a>0 è detto coefficientedi attacco una parte casuale (dovuta agli errori di misura, alla variazione accidentale, agli errori di campionamento ecc., secondo i casi). ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] d’interesse, coefficientedi riserva obbligatoria, vincoli all’ammontare di credito, interventi sui cambi esteri ecc.). La b. centrale può intervenire a sostegno d’aziende di credito in difficoltà per non determinare brusche variazioni nell’ammontare ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di stima del coefficientedi sconto da applicare.
L’a. costi-benefici è utilizzata dagli studiosi di finanza pubblica e dalle autorità di e definisce la derivata (velocità istantanea divariazione) come rapporto tra il differenziale della ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] risultato:
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dove ΔGT* è la variazionedi energia libera della reazione fatta avvenire alla temperatura T della pressione totale alla quale avviene la reazione sia basso, il coefficientedi fugacità è, in pratica, unitario, e la fugacità viene a ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] vengono utilizzati i seguenti strumenti: la manovra del tasso di sconto, le operazioni di mercato aperto, la variazione del coefficientedi riserva obbligatoria. In presenza di determinate condizioni, attraverso la manovra del tasso ufficiale ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] accorciamento delle fibre parallele a y e a z di entità εy=εz=−νΦxx/E, dove E è il cosiddetto modulo di elasticità longitudinale o modulo di Young e ν è il coefficientedi Poisson o di contrazione laterale, variabili da materiale a materiale. Questo ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] x nella direzione di propagazione del fascio vale I0e–kx, dove k è il coefficientedi d.: per divariazioni locali, su scala relativamente piccola, dell’indice di rifrazione radioelettrico dell’atmosfera. Nella troposfera, inomogeneità dell’indice di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...