Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] , e con un coefficientedi temperatura di circa 0,0002/°C.
Taratura dei resistori. - Dopo il ciclo di ricottura, la precisione del Electrical Engineers) s. 16, Londra 1974; F. J. Hill, G. R. Peterson, Introduction to switching theory and logical ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] di taglio specifico per uno spostamento parallelo di strati adiacenti di fluido, e coincide con il coefficientedi Newton di viscosità dinamica.
Le equazioni di theory of structures, New York, McGraw Hill, 1953.
Truesdell 1968: Truesdell, Clifford A ...
Leggi Tutto
Semiconduttori
Franco Bassani
La rivoluzione informatica che sta trasformando il nostro modo di produrre e di comunicare si è sviluppata, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, grazie all'applicazione [...] coefficiente d'assorbimento α, o di ε2(ω), come avviene per i gas di atomi e di molecole, per il fatto che la grande densità di elettroni produce coefficientidi assorbimento così elevati (dell'ordine di , New York, McGraw-Hill, 1940.
Seitz 1996: ...
Leggi Tutto
Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] di concentrazione e al coefficientedi diffusione, e inversamente proporzionale allo strato limite di diffusione. Il valore massimo del flusso di Corrosion engineering, 3. ed., New York-London, McGraw-Hill, 1986.
Hoar 1971: Hoar, Thomas P., Report of ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] da V0e−βxcos(ωt−αx), dove β è il coefficientedi attenuazione e α lo sfasamento o coefficientedi velocità. Heaviside derivò una formula per la variazione del coefficientedi attenuazione β rispetto alle quattro costanti elettriche, che per linee ...
Leggi Tutto
STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] debbono sussistere le disuguaglianze
intendendosi che tutti i coefficientidi indice > n sono nulli ma scritti cap. VI; F. Bleich, Buckling strenght of metal structures, Mc Graw-Hill, New York 1952, cap. III. Per ulteriori precisazioni, cfr.: G. ...
Leggi Tutto
Elettrodinamica quantistica: verifiche sperimentali
Emilio Picasso
L'elettrodinamica quantistica (QED, Quantum electrodynamics) è una teoria che descrive, in eccellente accordo con i dati sperimentali, [...] coniugazione di carica, P la parità e T l'operatore inversione temporale) prevede che le due anomalie coincidano. I coefficienti An non 1952, pp. 473-558 (ed. orig.: Quantum mechanics, McGraw-Hill, New York, 1949).
Van Dyck 1990: van Dyck, Robert S ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] completo di un ominide di 1,6 milioni di anni fa ca., classificato come Homo erectus. Sempre in Kenya, Andrew Hill, antropologo polinomio a coefficienti interi (diverso dal classico polinomio di Alexander) che è un invariante del tipo di isotopia per ...
Leggi Tutto