Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] coefficiente del capitale monetario, e più ancora... quello della possibilità di approvvigionamento di qualsiasi materia, così come di assortimento di questo sistema era... pieno: ogni genere diattività veniva disimpegnato da organismi aziendali di ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] squadre per la notte, accrescendo così "il coefficiente carico di una medesima quantità di macchinario" (pp. 13-14 e 21).
Con In effetti la presenza attiva del Preziosi fu determinante nella stipula di un concordato di sostanziale approvazione del ...
Leggi Tutto
DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] di Genova, dove tenne per diversi anni anche l'incarico di demografia. Giornalista polemico e battagliero, svolse la sua attivitàdidi politica classista e strumento di realizzazione della lotta di classe, coefficiente pertanto di indisciplina, di ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...