Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] di vista geometrico, sostituire (fig. 1) alla curva y=f(x) la tangente a essa nel punto considerato, che ha per coefficienteangolare proprio f′(x). Poiché infine risulta, per la funzione x stessa, dx=Δx, si può scrivere in generale l’espressione: dy ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] [4] e di riduzione dell’ossigeno [5], rappresentate da due rette parallele (linee a e b tratteggiate in figura) aventi coefficienteangolare −0,059 V/decade e distanziate di 1,23 V. Nella fig. 3 è riportato il diagramma di Pourbaix semplificato del ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] a,b) si hanno tutte le rette parallele a quella data, per le quali la tangente dell'angolo formato con l'asse delle ascisse x è data dal coefficienteangolare -b/a, l'equazione precedente potendosi scrivere: y=(-b/a)x-(c/a). ◆ [GFS] P. di una ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] congiungente un punto della c. con l'origine misura la conduttanza statica, Gs=tanα=i₀/V₀del bipolo, mentre il coefficienteangolare tanβ della tangente t alla c. nel generico punto di essa misura la conduttanza differenziale, o dinamica, Gd=di/dV ...
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coefficientecoefficiènte [Comp. di co- e efficiente "causa che opera insieme con altre"] [LSF] Grandezza, adimensionata oppure dimensionata, costante oppure variabile e dipendente da altre grandezze, [...] ), oppure che venga associata, secondo una legge determinata, a un certo ente per rappresentarne una proprietà (per es., il c. angolare di una retta) o a un certo fenomeno per descriverne una modalità (per es., c. di assorbimento). Il termine, che ...
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angolareangolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] intero oggetto (in quest'ultimo caso si tratta in genere di un angolo solido). ◆ [ALG] Coefficiente a.: per una retta in un riferimento cartesiano, è la tangente dell'angolo che la retta forma con l'asse delle ascisse, dipendente solo dalla direzione ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] misura in modo che risultino unitari la massa di P e il coefficiente elastico, la x(t) verifica l’equazione differenziale lineare
[6] conserva il momento angolare per cui cellette con uguale energia ma diverso momento angolare non possono ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] sferica in cui si ha un solo stato base e il coefficiente è semplicemente 1 per tutte le rotazioni. Da ciò si campo non esisteva alcun principio simile a quelli della conservazione del momento angolare e lineare già noti a Newton. Fino a che J.R. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] t2 dà la variazione secolare del moto medio. Assumendo a′/a=z e indicando con θ l'angolo eliocentrico tra i due pianeti, Laplace scelse, per i coefficienti della serie trigonometrica che esprime v−3, una notazione con due indici che diamo qui nella ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] v. caos: I 494 c. ◆ [ASF] M. medio: il coefficiente di proporzionalità che, moltiplicato per il tempo, dà l'anomalia media del ω₂t,...,ωnt), dove f(φ₁,...,φn) è una funzione di n angoli, periodica in ciascuno con periodo 2π. Si suppone sempre che le ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...