VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] , due, differenziali lineari a derivate ordinarie con coefficienti variabili, una in termini finiti, che lega 0, dq2* ≠ 0:
e sia dA* l'elemento d'area
con
essendo ω* l'angolo formato da t1* con t22*. Se le coordinate sono ortogonali. B* = 0 e
Siano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
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Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in questione, dalla ruvidezza della pietra, dal coefficiente di sfregamento, e dalla pressione esercitata ed era nel piano verticale contenente l'astro da osservare, e vi si legge l'angolo compreso tra il lato in cui sono i traguardi e il filo a ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...