Umanista (Rubiera 1446 - Bologna 1500), di famiglia oriunda da Orzi Novi (od. Orzinuovi), donde il cognome. Si autodenominò Codrus, per le ristrettezze in cui viveva, alludendo all'oraziano "Codro pauperior". [...] Fu per dieci anni, dal 1470 al 1480 precettore del figlio di Pino Ordelaffi, e in seguito passò a Bologna. Umanista dotto, ma sordido e irritabile, fu soprattutto buon grecista. Di lui restano, in prosa, ...
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Nobile famiglia attica discendente, secondo la tradizione, da Medonte, figlio di Codro, primo arconte ateniese (prima metà del sec. 11º a. C.). Tale carica, prima vitalizia poi decennale (dal 752), sarebbe [...] , Diogneto, Ferecle, Arifrone, Tespieo, Agamestore, Eschilo, Alcmeone. Secondo la critica moderna gli arconti vitalizî e decennali sarebbero invenzione tarda per colmare l'intervallo fra la morte di Codro e il primo arconte annuale (682 a. C.). ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 94, 172, 199; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 77, 225 s., 263, 309; G. Zannoni, Una rappresentazione allegorica a Bologna nel 1487, Roma 1891, p. 422 ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] che la traduzione di una Vita scritta in volgare dal fratello di Codro, con l'aggiunta di altre notizie di cui egli era a nel 1502, "apud Platonidem de Benedictis", la vita di Codro insieme con alcune poesie latine; ma sembra evidente che qui ...
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Attrice italiana (Fiume 1873 - Le Rose, Firenze, 1962); dopo essere stata successivamente, dal 1887, amorosa, prima attrice giovane, prima attrice in varie compagnie, fu prima attrice e direttrice di compagnie [...] tra gli autori italiani, di G. Giacosa, G. Rovetta, R. Bracco, M. Praga, D. Niccodemi. Nel 1904 fu la prima Mila di Codro nella Figlia di Iorio di G. D'Annunzio. Ha interpretato anche numerosi film, tra cui: Porto, 1935; Sissignora, 1941; Le sorelle ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] figli. Camillo fu, infatti, allievo di due tra i maggiori umanisti attivi a Bologna sullo scorcio del XV secolo: Urceo Codro e Filippo Beroaldo.
La biblioteca dei Paleotti, descritta nell’inventario stilato nel 1498 dopo la morte di Vincenzo, contava ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] per la storia dell'Univ. di Bologna, II, Bologna 1911; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. 42-45; E. Raimondi, Codro e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950, partic. pp. 12 e 152; E. Paratore. Un ignoto poeta della Roma di Leone X ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Naldo Naldi e con il cesenate Francesco Uberti, i quali gli indirizzarono un epigramma latino, nonchè con Antonio Urceo detto Codro.
I versi amorosi scritti dall'A. a Bologna ebbero gran successo nell'Accademia Romana. Pomponio Leto era riuscito ad ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] una parte Filippo Beroaldo il Vecchio e Antonio Urceo Codro, dall’altra Cristoforo Landino, Poliziano, Luigi Pulci. Il in versi, sotto molti aspetti affine ai Sermones di Codro. Va infine rilevata la posizione anticiceroniana espressa da Perisauli ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] nel dibattito teorico relativo sia alla letteratura, sia alle morfologie storiche del sapere. Dopo i primi studi sull'Umanesimo (Claricio, Codro, Filelfo, 1948-1950), si è occupato in prevalenza di Rinascimento e Barocco (ed. crit. dei Dialoghi di T ...
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nocimento
nociménto s. m. [der. di nuocere], ant. o letter. – L’azione del nuocere, nocumento: di gran n. è ad ogni ben’intesa republica il sovente cambiare stile e modi al governo (D. Bartoli); Popolo giusto, ti do Nelle mani Mila di Codra,...