BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] fama, apprezzato anche da s. Carlo Borromeo, al quale pare dovesse la nomina a provinciale di Bologna. Nel 1559 fu nominato inquisitore del S. Uffizio e prestò la sua opera prima ad Adria, poi a Padova. ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] di pronuncia latina e aver dato alle stampe nel 1630 un carme latino d’ispirazione virgiliana sulla pestilenza di Codogno, nel quale emergeva un certo afflato cronachistico oltre che poetico, Passerini pubblicò nel 1644 in occasione delle nozze del ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] dell'Accademia del Ss. Sacramento nel duomo di Milano, Milano 1935, pp. 18, 34; P. M. Sevesi, S. Maria delle Grazie di Codogno, in Arch. stor. lodigiano, V (1957), pp. 65-93; G. Nicodemi, La pittura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia di Milano ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] nuovo istituto, che prese il nome di Istituto delle missionarie salesiane del Sacro Cuore di Gesù. La prima casa sorse a Codogno nel 1880, seguita da altre sempre in Lombardia. F. però non intendeva limitare l'attività missionaria a questa regione e ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] dell'anno seguente, alla volta di Venezia, dove era riunito il conclave, per sottoporre al Collegio cardinalizio il caso di Codogno. Dopo la vittoria di Napoleone a Marengo, che pose fine nel giugno alla restaurazione austriaca, il D. si stabilì ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] nel ginnasio comunale e assunse la direzione delle scuole comunali. Nel 1861 si trasferì ad Asola e poi a Codogno fino al 1866, anno del ritorno definitivo nella città natale, dove proseguì l’insegnamento diventando direttore didattico delle scuole ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] . di S. Francesco nel convento della B. V. di Campagna in Piacenza famosissimo professore di musica e suonatore di organo celebratissimo, Codogno 1831; P. Giani, L'organo e particolarmente del grandioso organo di S. Colombano [al Lambrol e del di lui ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] 1705, p. 65; A. Grandi, Descriz. della stato fisico-politico-statistico-storico-biografico della prov. e diocesi di Cremona, II, Codogno 1856, p. 115; L. Cisorio, E. G. Crotti e G. Oldoini di Cremona, G. Claravaceo di Pizzighettone, Cremona 1916, pp ...
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