CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] sulle cariche dell'amministrazione postale e di una carta geografica su cui ha segnato gli itinerari postali indicati dal Codogno. La validità dell'opera del C. è dimostratata dal fatto che ancora recentemente, come è il caso del Melillo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] analogo a quello di Rinaldo Rigola e di altri ex dirigenti confederali.
Nel 1887 - dopo un libriccino di versi stampato a Codogno con una lettera-prefazione di Filippo Turati - pubblicò un opuscolo (Due civiltà, s.l. né d.), dedicato ai martiri di ...
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NOVELLO, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Codogno (Lodi) il 7 luglio 1897 da Eugenio, veneziano, e da Antonietta Belloni, sorella del pittore Giorgio.
Frequentò il Regio liceo Berchet a Milano, [...] e amici. Nel 1984 fu insignito dal Comune di Milano della civica benemerenza Ambrogino d’oro.
Morì il 2 febbraio 1988 a Codogno, dove fu sepolto e dove il 1° maggio dello stesso anno venne inaugurata la sala a lui dedicata presso la Raccolta d ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] membri della municipalità milanese, nominati nel maggio 1796 da Despinoy e Saliceti in luogo delle vecchie magistrature cittadine. Insieme con altri tre commissari, dovette provvedere alla ripartizione ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] fama, apprezzato anche da s. Carlo Borromeo, al quale pare dovesse la nomina a provinciale di Bologna. Nel 1559 fu nominato inquisitore del S. Uffizio e prestò la sua opera prima ad Adria, poi a Padova. ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] volontario nel battaglione "Menotti" della 5ª divisione garibaldina comandata da N. Bixio, combatté valorosamente nella battaglia del Volturno del 1860, nel corso della quale rimase ferito. Laureatosi ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] Pavia la laurea in chimica pura con pieni voti con una tesi sulla costituzione di un nuovo acido aromatico, il dinitro-o-clorobenzoico, e di suoi derivati. Già da allora il C. lasciava intravedere le sue ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] due olii su tela di formato ovale con Madonne oranti, una in collezione privata e l’altra nella raccolta Lamberti di Codogno, pervenuta per donazione da parte di Franco e Sergio Pietrasanta nel 2002 (p. 52 figg. 29-30).
Nel 1869 Pietrasanta espose ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] vi abbia potuto svolgere studi regolari; nel 1822 e 1824 era presente come miniatore all'esposizione annuale dell'accademia e nel 1826 vinse il concorso di seconda classe di figura per l'invenzione del ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] E. Meli - M. Sala, II, Firenze 1992, pp. 738-742; T. Casanova, La carriera dell’organista O. Polaroli (c. 1634-1684) da Codogno a Quinzano negli anni 1661-1665, in L’Araldo nuovo di Quinzano, IV (1996), 32, pp. 3 s.; R. Crosatti, Catalogo del fondo ...
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