Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] la natura pragmatica: il tema è in posizione iniziale (preverbale) se codificainformazione data (➔ dato/nuovo, struttura), in posizione postverbale se veicola informazione nuova. I verbi di questa classe sono stativi, come quelli della classe ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] dal formato o dal codice in cui viene presentata l'informazione da elaborare o dal modo in cui viene elaborata: tutti piuttosto al diverso modo attraverso il quale è avvenuta la codificazione: in termini di attributi sensoriali per gli esseri viventi, ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] soltanto perché il patrimonio genetico della specie codifica specifiche predisposizioni ad apprendere un sistema di azione (per es. "Apri questo") e più tardi richieste d'informazione (per es. "Dov'è nonna").
Per quanto riguarda le dichiarative ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] , radio, cinema) e appare spesso anche nella stampa d’informazione. Ciò ha dato luogo alla radicale ➔ semplificazione di alcune fare + Infinito + (qualcosa) + (a qualcuno), che codifica la situazione causativa, in cui cioè ci sono due attori, uno ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] romanze, mostra, nel perfectum dell’ausiliare, che l’informazione temporale e aspettuale non è evidentemente più soddisfatta dal si trova a essere, in quanto strategia di codifica delle relazioni grammaticali, un parziale succedaneo del caso ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] sono di alta transitività. In generale, l’italiano codifica con verbi transitivi una varietà di relazioni che non Luca si è bagnato per la pioggia.
Una seconda informazione tipicamente connessa alle posizioni argomentali è la cosiddetta restrizione di ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] è in Parisi» (Purg. XI, 81), cioè la miniatura. E sommamente informativo è il francesismo gibetto «forca», perché il suicida che «fece gibetto a sintattica, a cura di M. Tavoni et al., codifica sintattica di S. Gigli (Commedia), F. Fiumara (Convivio ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] linguistiche esili. La ragione della correlazione tra lo statuto dato/nuovo delle informazioni e la loro realizzazione sintattica è che un’informazione nuova richiede una codificazione esplicita, che aiuti a capire di che cosa stiamo parlando. Nelle ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] è tipica di una frase che: (a) trasmette più informazioni di quelle ricavabili dalla somma dei significati dei suoi costituenti un particolare ambito della grammatica (ad es., la codifica della relazione di coordinazione, la costruzione della frase ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] . Un altro dei modi in cui il contesto opera sulla codifica e la decodifica è il meccanismo dei frames, identificato e che possiamo chiamare 'telefonata' ciascuno ha immagazzinato le informazioni riguardanti il modo in cui una telefonata si svolge: ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...