Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] per giovanette, una specie di manuale di comportamento nel quale codifica in modo molto preciso lo stereotipo della donna ideale, con pericoloso per l’ordine nazionale e per la sua condotta informata a principi anti-patriottici e sovversivi». Il suo è ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] è costituito da circa 3 ∃ 109 basi, di cui solo una parte codifica per i circa 125.000 geni, lunghi mediamente 10.000 basi; il rimanente codice. Si tratta pertanto di cercare una singola informazione immersa in un'infinità di altri messaggi. Inoltre ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] : si tratta di un ruolo "maieutico" (v. Montesperelli, 1996, § 4.3.2). Le informazioni vengono registrate o per iscritto, magari mediante una codifica in situ da parte dell'intervistatore, oppure, più comunemente, mediante una registrazione fonica o ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] elementari o multivariati, è di notevole importanza la fase relativa alla scelta e alla rappresentazione, cioè alla codifica, delle informazioni. La necessità di quantificare i dati spiega almeno in parte perché questo tipo di approccio ha riscosso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] tentasse di approdare a una 'unione sostanziale' tramite il concetto di chiffre, di messaggio cifrato, di codifica dell'informazione. Se questa intuizione può gettare qualche luce sull''azione' della res extensa sulla res cogitans, nessun chiarimento ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] coevi o posteriori. Gli aneddoti e le informazioni di alcuni antichi esegeti derivano sostanzialmente, attraverso sonetto Amore e 'I cor gentil sono una cosa la legge che codifica la sua avventura terrena e la sua situazione infernale. In bocca sua ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] il recupero della memoria episodica sembra in contrasto con l'attivazione della corteccia prefrontale sinistra durante la codifica delle informazioni in questo tipo di memoria. Da questo schema di attivazione si è estrapolato un modello definito ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] policies of governments (1963), rappresenta una prima codifica delle strategie di politica della ricerca, offrendo tenere il passo con lo sviluppo tecnologico in aree quali l'informazione e la comunicazione (v. European Community Commission, 1996).
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] multiple per gli stessi geni. Se la sequenza codifica una proteina, ne viene mostrata la traduzione concettuale profilo di espressione dei geni, ma con il vantaggio di un’informazione supplementare. Poniamo che sia già noto in precedenza che tra 1000 ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] i non disabili".
Con il fine specifico di accrescere l'informazione e la presa di coscienza, di stimolare la partecipazione, di fatto di ridurre la disabilità. Inoltre, l'ICF 'codifica' l'esperienza della disabilità, riconoscendola come universale, e ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...