Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] base dei modelli di lettura che prevedono un trattamento sequenziale dell'informazione. Lo studio più recente, realizzato mediante tRMl, è dislessia evolutiva è sostenuta da un disturbo dellacodifica fonemica, mentre altri, adottando un approccio di ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] è espressa con forme linguistiche esili. La ragione della correlazione tra lo statuto dato/nuovo delleinformazioni e la loro realizzazione sintattica è che un’informazione nuova richiede una codificazione esplicita, che aiuti a capire di che cosa ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] ambito della grammatica (ad es., la codificadella relazione di coordinazione, la costruzione della frase relativa, il sistema dell’ è, almeno in parte, connessa all’organizzazione dell’informazione (➔ dato/nuovo, struttura) che si intende veicolare ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] libero. La scelta dipende dalla struttura dell’informazione: l’informazione ‘nuova’ deve essere enfatizzata (➔ dativo possessivo, che codifica possesso e corrisponde all’aggettivo possessivo (si tratta di una peculiarità tipologica dell’italiano: ➔ ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...]
Un argomento, inoltre, può essere obbligatorio se veicola un’informazione nuova (➔ dato / nuovo, struttura):
(7) Mario piano di attacco
Anche la definitezza può influire sulla codificadell’oggetto. Ad es., un oggetto indefinito è normalmente ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] ha la funzione di limitare (o restringere) l’insieme delle entità che l’intero sintagma nominale può denotare (in termini )
Come si può notare, triste in (16) codifica un’informazione necessaria per identificare il referente del nome ragazza; in ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Giornale» 29 giugno 2006)
(44) L’unica strada è proprio quella della corporeità, poiché il corpo è ciò che l’umanità ha in comune con di quest’ultima (come il poiché di 42) e codifica una informazione data (➔ dato/nuovo, struttura):
(51) Siccome quel ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] lo stesso nome (in questo caso, libro) codifica un’informazione data (cioè già nota o accessibile agli interlocutori)
Mentre l’anafora proprio in (63) può riferirsi solo al soggetto della frase in cui occorre (per es., al soggetto di abbia visto, ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] si possano compiere. La diatesi riguarda appunto la codificadelle rispondenze tra gli argomenti del livello logico e ’intersezione tra il ruolo tematico di agente e la porzione dell’informazione che fa da tema (➔ tematica, struttura; sulla nozione ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] comunicativi è più frequente e più stretta in un contesto in cui la codifica digitale dell’informazione ne costituisce la base comune (si tratta del fenomeno della cosiddetta convergenza al digitale);
e) l’integrazione di agenti software all’interno ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...
dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, relativamente ai casi anomali) delle variazioni...