Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Shannon-Weaver e in particolare del concetto di codifica/decodifica. Come insegna Grice, il significato strettamente , può produrre effetti sulla bontà della decisione stessa. Lo scambio delleinformazioni e la discussione sulle questioni per ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] che definiscono le reazioni emozionali (elaborazione dell'informazione, sostegno, esecuzione/motivazione, azione, processi di elaborazione dello stimolo, dal momento che Zajonc insiste sull'esistenza di processi di codifica ed elaborazione molto ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] link contenuti in una pagina.
Elaborazione digitale di segnali e immagini
La codifica digitale dell'informazione ha ormai quasi completamente sostituito l'uso dellacodifica analogica. In questo settore i metodi di elaborazione, di compressione e di ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] bassa), la luce è assorbita; anche in questo caso l'alternanza di lands riflettenti e zone assorbenti genera la codifica binaria dell'informazione. Tra il 1996 e il 1998 è stato introdotto il video disco digitale (DVD, Digital Video Disc, passato poi ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] cooperazione fra l'emittente che codifica e invia il segnale e il ricevente che riceve il segnale e lo decodifica, doveva evolversi, secondo precise regole, verso una sempre più precisa ed efficace trasmissione dell'informazione. Oggi gli etologi non ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] dal quale si sono ottenute informazioni sulle conseguenze fenotipiche sia dell’introduzione nel genoma murino di delle relazioni intercorrenti tra la sequenza amminoacidica di una catena polipeptidica e la sequenza nucleotidica che la codifica ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] polipeptidica, è possibile ottenere valide informazioni sull’intera conformazione della p., tracciando il grafico degli il gene così modificato viene poi introdotto nelle cellule, dove codifica una p. di fusione fluorescente che si può osservare ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] tutta l’informazione genetica di una cellula per la formazione di proteine; una sequenza di basi, che codifica una proteina fig. 1). Quando si completa la divisione cellulare ognuna delle cellule figlie riceve uno dei due cromatidi. I cromatidi sono ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] contengono istruzioni su come l'informazione deve passare dal DNA all'RNA e quindi essere trasportata ai ribosomi dove viene prodotta la proteina. Questi nucleotidi circondano e anche inframezzano i 1.500 della porzione che codifica, e si arriva così ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] ' e ‛come' funzionano.
È evidente che la rilevanza dell'informazione sugli enzimi che va perduta per il fatto di non un μs mRNA o un δm mRNA o un δs mRNA (cioè un mRNA che codifichi per una catena μ o δ di membrana o di secrezione). Anche in questo ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...
dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, relativamente ai casi anomali) delle variazioni...