DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] Ital. Script., 2 ed., IX, 1, a cura di G. Calligaris, ad Indicem; Iuliani canonici Civitatensis chronica, ibid. ad Indicem; G. Tambara, Codice diplomatico monzese, in F. Frisi, Mem. stor. di Monza e sua corte, Milano 1794, I, p. 42; II, pp. 123, 138 ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Placentini Gibellini, in Monumenta Germaniae Historica Scriptores, XVIII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1863, pp. 525, 529 s., 534-36, 547; Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, II, 1, Napoli 1869, pp. 20 s ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , ibid. 1874; Osservazioni e proposte della facoltà di giurisprudenza nella R. Università di Torino intorno al nuovo progetto di codice penale del Regno d'Italia, ibid. 1874; Sul votolimitato, Roma 1882; Sul giuramento politico, ibid. 1873; Una corsa ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ), se pur non represso, fu particolarmente vigilato dalla polizìa, che ebbe precise istruzioni di applicare le severissime norme del codice penale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la minima occasione. Anche il B., il 12 maggio 1893, fu ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] che aveva provveduto a corredare di un commento commissionato al giurista Benedetto Vadi di Fossombrone; è conservata inoltre dal codice di Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat. XI.110 (=4366), cc. 1r-56v, una lunga orazione funebre in onore ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] dispersione è andata incontro la sua biblioteca, di cui rimangono poche notizie: il suo ex libris rimase su due codici laurenziani contenenti, rispettivamente, gli opuscoli filosofici di Cicerone, e le Epistole familiari dello stesso; quest'ultimo ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] era stata sospesa la "provisione"; si guardava bene dal precisare come, a suo tempo, avesse fatto passare per unico il codice paterno.
Né la sua posizione era gran che comoda: sgradito alla Repubblica, la sua natura di chiacchierone querulo e pavido ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] la riforma delle amministrazioni locali. Collaborò così con Benedetto Bono, nella Direzione generale dei comuni, alla compilazione del Codice dei podestà e sindaci (Milano 1811). Dopo essere stato insediato a capo di una sezione del ministero, il ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] far trasferire il dicastero da Torino a Firenze, come stabilito negli accordi della "convenzione di settembre"; firmò il codice di procedura penale e il regolamento sullo stato civile italiano; tentò infine di procedere ad un organico riordinamento ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] ne divenne prefetto, adoperandosi per il miglioramento delle condizioni economiche e culturali. Egli vigilò all'introduzione del codice civile napoleonico e dei registri dello stato civile, come della leva militare e all'organizzazione della guardia ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...