La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] di Venezia (1983) e di Hong Kong (1989), oltre che in altre manifestazioni pubbliche. È così diventato una sorta di codice deontologico per il ricercatore, oltre che un punto costante di riferimento per le leggi e le norme promulgate a tutela delle ...
Leggi Tutto
Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] definì il gene come unità chimica.
L’informazione genetica è scritta sul DNA secondo un codice a triplette basato sulla sequenza delle 4 basi (➔ codice). L’espressione del g. non avviene direttamente, ma attraverso un processo molecolare i cui punti ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] , il domenicano Antonio Dapera e Angelo Tarentini Delicio (forse, cioè, da Lecce). I volgarizzamenti, tuttora inediti, sono conservati in vari codici dei secoli XV e XVI: più antichi e importanti, e corredati di disegni e miniature, sono il cod. C. F ...
Leggi Tutto
STERILIZZAZIONE eugenica (XXXII, p. 719)
Ottorino VANNINI
Diritto penale. - Il delitto di sterilizzazione appare per la prima volta nella legislazione penale italiana vigente. Non mancano, però, precedenti [...] della razza (v. App.) non ha adottato alcun provvedimento del genere. Il reato su indicato (collocato nel titolo decimo del codice fra i delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe) trova la sua norma nell'art. 552. Si tratta, evidentemente ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] vago e contraddittorio. Da tutto ciò scaturiscono le diatribe confuse e spesso inconcludenti circa i principi, i valori, i codici dei diritti e doveri, e di conseguenza le azioni di prevenzione, gli interventi terapeutici, le misure assistenziali e ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] , l'assemblaggio dei nucleosomi o la ricombinazione e la riparazione del DNA.
Le modificazioni degli istoni generano un 'codice istonico'
La riorganizzazione della posizione dei nucleosomi da parte di complessi di rimodellamento ATP-dipendenti e la ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] raggruppamenti costrittivi occasionali di uomini che espongono la propria vita al rischio, presso i quali il codice di convivenza diventa codice di sopravvivenza: in mare, in battaglia, nelle carceri e in altre situazioni estreme si istituiscono di ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] il fiorentino Tommaso Del Garbo, spesso citato dal F. con grande rispetto. Secondo la testimonianza dell'anonimo autore di un codice conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. XV, 71), proprio al F. l'insigne medico si rivolse per farsi ...
Leggi Tutto
VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] fibre dei nervi ottici dei nostri occhi. Si potrebbe risalire all'immagine soltanto conoscendo il codice di decodificazione o lettura di questi impulsi. Ma questo codice non è ancora noto, anche se è certamente noto alla nostra corteccia visiva che ...
Leggi Tutto
GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] che il Muratori poté reperire alcuni testi preziosi da utilizzare per la stesura dei suoi Rerum: ciò si dica per il codice P. 861, Ottonis de Sancto Blasio, Chronicon quod est appendix ad libros O. Frisingensis (cfr. L.A. Muratori, Rer. Ital. Script ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...