Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] sotto il controllo dell'emisfero sinistro.
Per altri autori la specializzazione dell'emisfero sinistro dipende dal formato o dal codice in cui viene presentata l'informazione da elaborare o dal modo in cui viene elaborata: tutti gli stimoli che ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] alla metà o se si tratta di delitti per i quali è previsto l’arresto in flagranza, da un terzo a due terzi (Codice penale della Repubblica Italiana, titolo 3, capo 3, art. 111)
I testi prescrittivi possono essere suddivisi in cinque classi: (a) testi ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] indica una situazione in cui quindi il dialetto certamente si indebolisce ma insieme si colloca come un codice secondario parallelo alla lingua nazionale. Questa pare infatti profilarsi come una delle tendenze principali del panorama sociolinguistico ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , sia per quanto riguarda la dialettofonia esclusiva (11,9% nel 2000, 13,6% nel 2006), sia per quanto riguarda l’alternanza di codice (34,2 contro 39,6%), mentre le Marche appaiono complessivamente stazionarie (dal 16 al 13% e dal 41,7 al 41,8%). Pur ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ’uno all’altro idioma, sia all’interno della stessa interazione verbale, sia all’interno della stessa frase (➔ commutazione di codice), e tanto in contesti informali, quanto in quelli di media formalità. Non è difficile accorgersi che, nell’Italia di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] colta si riscontrano varie zone di approssimazione alla norma toscana, con vari gradi di compromesso tra il nuovo codice e quelli preesistenti nel vissuto linguistico di parlanti e scriventi. Nelle scritture tecniche e pratiche convivono l’italiano ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] mancano tuttavia d'essere rappresentati nella sua attività anche il dominio spagnolo, con un diligente Catalogo dei codici spagnuoli della Biblioteca Estense (Erlangen 1905),con la pubblicazione di canzonette da sillogi musicali e con una traduzione ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] la costruzione diretta della frase, la poesia va invece in direzione opposta, accentuando la sua caratteristica di codice separato dalla prosa, un fenomeno che riguarda in particolare gli ambienti illuministici e riformatori. L’Arcadia aveva ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] , Milano, Cuem.
Cardini, Roberto (2008), Ortografia e consolazione in un corpus allestito da L.B. Alberti. Il codice Moreni 2 della Biblioteca Moreniana di Firenze, Firenze, Olschki.
Castelvecchi, Alberto (1986), Introduzione, in Trissino 1986, pp ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] Ottocento. Analogo il caso della selezione di vocaboli avvertiti come tipici o esclusivi della lingua poetica e del suo codice tradizionale: sempre arbore invece di albero, augello invece di uccello, chioma o crine invece di capelli, reina invece di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...