La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] proprietà discende il modo di costruire linguisticamente i testi scientifici. La necessità che il testo si basi su codici standardizzati e che ammettano una sola interpretazione spiega l’esistenza di ➔ terminologie, ma anche di schemi uniformi e ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] varia estensione, si hanno due processi fondamentali, la selezione e la combinazione, operando il primo (processo metaforico) sul codice e sulle virtualità di sostituzione degli elementi, e il secondo sul messaggio e la combinazione degli elementi in ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] di G. M., in Atti della R. Accademia della Crusca. Adunanza… 19 nov. 1877, Firenze 1877, pp. 26 s.; Catalogo dei libri, codici e manoscritti appartenuti al filologo cavaliere abate G. M., Firenze 1877; O. Tescari, Lettere inedite di A. Cesari e G. M ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] . Tradizioni e gergo in 180 sonetti giudaico-livornesi, Firenze, Le Monnier.
Cuomo, Luisa (1977), Antichissime glosse salentine nel codice ebraico di Parma, De Rossi 138, «Medioevo romanzo» 4, pp. 185-271.
Cuomo, Luisa (1983), Il giudeo-italiano ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] economico sia finanziario è strutturato in due sezioni in dare e avere).
La normativa fiscale, riprendendo quanto disposto dal codice civile, precisa che la numerazione e la bollatura delle s. contabili possono essere eseguite anche dagli uffici del ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , hanno la stessa identica struttura in tutti gli esseri viventi, così come è identico (salvo trascurabili eccezioni) il codice genetico, cioè l’insieme delle regole con cui l’informazione contenuta negli acidi nucleici viene utilizzata per costruire ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] scuola media (1979); la Presidenza del Consiglio, con due distinte iniziative (1993 e 1997), ha promosso un "Codice di stile" per semplificare il linguaggio burocratico, suggerendo l'eliminazione di tecnicismi collaterali, ossia di forme dettate da ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] l’uso dell’italiano contribuisce a mettere a nudo, per così dire disautomatizzandoli, i principali meccanismi del codice lirico petrarchista.
Il petrarchismo è il principale vettore della diffusione dell’italiano letterario fuori d’Italia nel ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] una diversa politica linguistica familiare nella trasmissione dei codici alle nuove generazioni, con l’inibizione dell sempre corrisponde una maggiore consapevolezza nell’uso di questo codice da parte dei parlanti palermitani, come si nota soprattutto ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] del contatto, per cui è molto sensibile l’opposizione tra centri urbani e valli, con una particolare compresenza dei codici nell’area di Bolzano e della Bassa atesina e un conseguente maggiore grado di bilinguismo individuale.
I fenomeni di contatto ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...