Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] , la t con l’asta oltrepassante la sbarra, la i con il puntino e altri caratteri, oltre che per la fattura accurata del codice, la bianchezza della pergamena e le miniature. Accanto all’umanistica libraria o rotonda si ebbe una forma corsiva (usata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ha alcuno scopo politico, ma solo encomiastico; notevole peraltro per la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da lui pubblicato nei Rerum (II) col titolo Versus de Mediolano. Con ogni probabilità è del ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] , completati gli studi legali, ottenne l'incarico di insegnare diritto romano e francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un brano pubblicato dal Poligrafo del Lamberti (12 genn. 1812, pp ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , ed ha la fortuna di frugare in una Biblioteca in cui tutti non frugano; perché ha la pazienza di rilevare dai vecchi codici i caratteri mezzo cancellati o dalla barbarie dei monaci o dalla mano del tempo, sarà egli per questo un grand'uomo da far ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] . La medesima discrepanza è nelle fonti letterarie. L'anonimo amanuense che, nella prima metà del sec. XV, trascrisse il codice Laurenziano Plut. 89 inf. 60, contenente l'unica redazione a noi nota dell'Aventuroso Ciciliano, annotò al termine della ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] . Considerato uno dei più grandi giuristi del tempo, fu membro della giunta presieduta da F. Bulifon per redigere il codice filippino, uno dei tentativi (destinati a fallire) di mettere ordine nel caos legislativo meridionale.
Anche se il nome del ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat. 1193 recano la firma del G., ibid., XXXI (1904), 2, p. 292; A. Cinquini, Spigolature da codici manoscritti, in Classici e neolatini, I (1905), pp. 15-17, 223- ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] si reggeva il sistema giudiziario e criminale lombardo, e l'esigenza, sentita dal G., di costituire un nuovo più moderno codice di leggi.
Il G. fu autore inoltre di alcuni componimenti: Poesie di Luigi Giusto viniziano e Le Memorie della famiglia ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] principi del duomo di Milano sino alla morte del duca Gian Galeazzo Visconti, Milano 1879, pp. 85-88; G. Porro, Catal. dei codici manoscritti della Trivulziana, Torino 1884, pp. 38 s., 407; C. Boito, Il duomo di Milano e i disegniper la sua facciata ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] molti manoscritti,Vat. Barb. Lat. 2541, Vat. lat. 8408 e 12528, l'Harleianus 3578,7 del British Museum, il codice Instructionum et relationum diversorum nuntiorum apostolicorum, II, del Reichsarchiv di Monaco, vi sono diari latini del conclave a suo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...