GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] il tema in un contesto di elegante ironia.
Il secondo sonetto fu pubblicato da L. Allacci, Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della Biblioteca Vaticana e Barberiniana, Napoli 1661, p. 369, da cui derivano le edizioni in varie raccolte di ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] per elogiare il suo sodalizio. Oggi l'unica opera completa che ci è rimasta del D. sono alcune stanze contenute nel codice 2949della Biblioteca Riccardiana di Firenze (Stanze di messer Tommaso Del Nero). Non si sa quando queste Stanze siano state da ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] di VIII Folia Antivallae Antonii Cortesii: il titolo è probabilmente dell'erudito vescovo di Lucca Felino Sandeo, che legò il codice alla Capitolare. Dell'opera, rimasta interrotta - secondo una nota del Sandeo a f. 499 - per la morte dell'autore, ci ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] de' Medici e una lettera del Ficino sempre al Magnifico, reca in calce la firma "Franciscus Castellanus miles". È quindi un codice che fu copiato dal C. o che era di sua proprietà.
Di un altro Francesco Castellani è una Meditazione della morte in ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] la prima volta, molto scorrettamente, da J.M. Brutus nel 1562 a Lione; ristampata, ma ancora senza adesione al codice originale, a Venezia nel 1623 da Antonio Pinelli, ebbe finalmente una soddisfacente edizione a cura di J. G. Graevius (Leida ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] dei monaci benedettini, che ne compilarono il catalogo, sotto il titolo: Bona reperta in studio Victoris de Feltre. Si tratta di 101 codici; l'elenco però è piuttosto sommario: a volte l'opera manca del nome dell'autore, a volte questo si ricava da ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , n. 4 (1907), pp. 189-217; Id., Un libro di storia milanese di A. A.,ibid., n. 15 (1915), pp. 173-260. Un codice della biblioteca di Grenoble conserva quasi tutte le opere minori dell'A., alcune delle quali inedite. Si veda per esso: J. Berriat de ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] Tasso (tema della bella mano nuda ecc.). Sembra attribuibile al D. anche un'egloga che si trova nello stesso codice di genere pastorale, con una struttura metrica di endecasillabi misti a settenari liberamente rimati, canta con malinconici accenti la ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] ci ha conservato le altre sia perché il Poliziano le ha escluse dalla sua silloge.
Fonti e Bibl.: Le lettere inedite nel codice Capp. lat.235, ff. 78r-79r della Biblioteca Apostolica Vaticana, sono ora pubblicate da I. Maler, Les manuscrits d'Ange ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] fu tradotto da Fabio Calvo (il manoscritto é nella Biblioteca di Monaco) e da Silvano Morosini (il manoscritto è nel codice Ottoboniano 1653 della Vaticana). Tra le altre versioni, oltre quella del 1524, detta del Durantino ma che è una replica ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...