MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] 1526 è un carme latino del M. dedicato al senatore veneziano Francesco Bragadin e trascritto da Sanuto nell'attuale codice Mss. lat., cl. XII, 211 (=4179) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia (cc. 264-267).
Personalità ormai riconosciuta e ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] . Tale produzione fu a lungo dimenticata dagli studiosi fino a quando W. Roscoe, nei primi anni dell'Ottocento, esaminando un codice (ora disperso) con alcune sue rime, richiamò l'attenzione su di lui. Successivamente E. Percopo lo pose in rapporti ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] 1494, come dice la sottoscrizione, è tuttora inedita nel cod. 22 (ff. 151-180v) della Bibl. Capitolare di Belluno. Nello stesso codice, ai ff. 127-142, è conservata una raccolta di nove lettere che il B. inviò a diversi e precisamente tre ad Antonio ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] in parte, lo Splanamento agli anonimi Proverbia que dicuntur super natura feminarum, non a caso trasmessi dallo stesso codice, il Saibante-Hamilton 390 della Staatsbibliothek di Berlino (testimone fondamentale dell’antica poesia in volgare italiano ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] sua spensieratezza aveva illuminato la parte più bella della sua giovinezza.
L'opera poetica del C. si conserva nel citato codice It. IX 304 della Biblioteca Marciana di Venezia; frammenti della Comedia si possono leggere anche nel cod. It. IX. sgo ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] , 1519) si trovano infine, sotto il nome dell'A., delle Stanze,breve poemetto in cui si discute sull'amore. Ma in due codici marciani, il Farsettiano It.cl. XI, 17 (7223), datato 1509, e il Contariniano Lat.cl. XIV, 249 (4684), pure del sec. XVI ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] notizie su di lui: è presumibile che morisse poco dopo il 1484.
Gli scritti superstiti del C. sono raccolti disordinatamente nel codice H. 48 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, ai ff. 45v-46 (orazione per l'elezione di Giovanni di San Marino ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] per me Mattheum Chiromonum civem faventinuni die VI septembris MCCCCLXI"), commento trasmessosi quasi sicuramente in redazione autografa in un codice ora custodito presso la Bibl. Estense di Modena (ms. γ 0 1.15) ed edito tuttora solo in estratti ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Imperatoris semper Augusti ac Regis Ill.mi Regnorum Unghariae et Bohemiae Sigismundi (letta il 20 genn. 1438 [1448 nel codice]), una seconda In laudem Serenissimi Unghariae et Bohemiae Regis electi, et coronati, ac Ducis Austriae inclyti, et Moraniae ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] , Firenze 1792, p. 431 (dove sono trascritti i versi iniziali e finali); l'altro carme è pubblicato da A. Miola, Notizia di un codice della Bibl. Nazionale di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., V (1880), p. 400, n. 1. La lettera del Salutati ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...