DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] sono coloro che si allontanano da Santa Romana Chiesa e "sparlano" del prossimo.
Il D. aveva davvero assimilato il codice delle coordinate comportamentali che fonda e vivifica la carriera politica: che il suo giovane erede ne prendesse coscienza al ...
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Scrittore svizzero tedesco, nato a Konolfingen (Berna) il 5 gennaio 1921. Figlio di un pastore protestante ha studiato a Berna e a Zurigo.
Rampollo non degenere di una letteratura di orizzonti forse limitati [...] , Torino 1960), commedia nella quale Mississippi, alto magistrato, rappresenta l'assolutismo religioso che mira a sostituire il codice con la legge mosaica, mentre Saint-Claude, suo avversario, sogna un comunismo talmente rigido e integrale per la ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] numero di esse si riferisce al periodo 1407-21(la data di alcune si precisa meglio per la presenza di esse in codici più antichi, quale ad es. il Vat. Lat. 5223, curato probabilmente da Donato degli Albanzani). Esse illustrano l'onestà e l'affabilità ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo 1466, è edita dal Degli Agostini, II, p. 160). Nel codice miscellaneo Marciano lat., Cl. XIV, 252, 4718, ff. 85-89, resta una sua orazione per l'elezione del doge Cristoforo Moro ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] stessa del C. è stata problematica: tre infatti sono i documenti che lo nominano, e tutti con cognomi diversi. Il codice n. 97della Biblioteca Bodleiana di Oxford (membranaceo del XIV secolo, contenente la Commedia), a c. 193, attribuisce l'epigrafe ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] B. dové scrivere la Summa brevis introductoria in artem dictaminis,ritrovata in un codice conservato nella Biblioteca universitaria di Múnster e in un codice del Seminario maggiore di Bressanone, naturale frutto della sua lunga esperienza in materia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dell'amor platonico in pieno Rinasc., in Convivium, n.s., VI (1952), pp. 52-60. Dello stesso autore vanno infine ricordati: Un codice ignoto di rime volgari appartenenti a B. C., in Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV(1899), pp. 297-353; XXXV (1900 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e, scelto da lui come suo assessore, fu attratto nella sfera del più acceso ghibellinismo, del quale è testimonianza la Lectura super Codice, composta fra il 1312 e il 1314 su corsi tenuti da lui a Bologna[34] in preparazione al dottorato in diritto ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 185; Lirici toscani del '400, a cura di A. Lanza, Roma 1973, I, pp. 429 s.; G. Nonni, Le rime di A. G. e il codice Piancastelli 267 (Forlì V 87), in Federico di Montefeltro. Lo Stato - Le arti - La cultura, II, La cultura, Roma 1986, pp. 327-346; A.E ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] con il testo nel XV secolo: l’umanista U. P. e le sue passioni nelle note di lettura autografe di un codice ambrosiano, in L’Europa del libro nell’età dell’Umanesimo. Atti del XIV Convegno internazionale..., Chianciano Terme-Pienza... 2002, a cura ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...