FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] , I,Pavia 1878, p. 38; Ottanta lettere inedite del Panormita, a cura di R. Sabbadini, Catania 1910, pp. 158 ss.; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, Pavia 1913, ad Indicem; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] Si trattava di opere manoscritte, probabilmente redatte dal B. in diretta funzione del suo insegnamento universitario. Il codice 3575 della Biblioteca Marciana di Venezia contiene tre questioni filosofiche discusse dal B., nella trascrizione compiuta ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] (né, del resto, le stesse successive costituzioni del 1723, elaborate in epoca vittoriana, approderanno a un vero codice di tipo moderno) - denuncia chiaramente anche non pochi difetti di impostazione formale: nella distribuzione delle materie ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] a Napoli il 7 marzo 1290 dal figlio Bernardo.
Fonti e Bibl.: Arch. dell'Abbazia di Montevergine, Perg. 2460 (1289, luglio); G. Del Giudice, Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 250-270; II, 1, ibid. 1869, pp. 76 s. n ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] padovani, I, Padova 1832, pp. 207-209. Per le opere inedite si veda G. Baruffaldi, Relazione o sia esame d'un codice manoscritto del sec XV, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXVI (1742), pp. 155-182; P. O. Kristeller, Iter Italicum ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] II, p. 239, col. 2; III, p. 510, col. 2 (sull'attribuzione del De notis chronologicis); G.M. Finazzi, Del Codice diplomatico bergomense pubblicato in due volumi dal conte M. L. e dall'abate Ronchetti(, Milano 1857; A. Mazzi, Corografia bergomense nei ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] diritto pubblico, IV [1894], 5, pp. 397 s.), con particolare riferimento all'ostilità del M. verso l'ipotesi di un codice di diritto amministrativo. Ma l'aspetto più significativo dei Prolegomeni, consiste in una prospettiva volta a mettere a fuoco l ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] di diritto commerciale. Introduzione, 2 ediz., Milano 1955; Saggi di diritto commerciale,ibid. 1955; Obbligazioni pecuniarie,in Commentario del Codice civile,a cura di A. Scialoja e G. Branca, IV, Bologna-Roma 1959; Problemi giuridici,2 voll., Milano ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , prevedeva notevoli innovazioni, destinate a suscitare profonde ostilità: una riforma dell'amministrazione, con la redazione di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione dei criteri di composizione del Parlamento, che escludeva la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] iuris nel 1934, per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumque ius, in Acta Congressus ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...