Rapporti tra giurisdizione penale e giurisdizione militare
Pasquale Bronzo
Le questioni che si agitano nella giurisprudenza di legittimità sui rapporti tra giustizia penale e giustizia militare dimostrano [...] concorrenti: la condotta di cui all’art. 213 c.p.mil.p. è la medesima rispetto a quella descritta nel codice penale, mentre la differenza concerne solo il soggetto attivo (nel primo caso un militare, nel secondo «chiunque»), cosicché nell’ipotesi ...
Leggi Tutto
Particolare ipotesi di errore sulle cause di giustificazione (Antigiuridicità) che si verifica quando, nel commettere uno dei fatti previsti dagli art. 51 (esercizio di un diritto o adempimento di un dovere), [...] 52 (Legittima difesa. Diritto penale), 53 (uso legittimo delle armi) e 54 (Stato di necessità) del codice penale, si eccedono colposamente (Colpa. Diritto penale) i limiti stabiliti dalla legge o dall’ordine dell’autorità ovvero imposti dalla ...
Leggi Tutto
Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della tenuità del fatto
Guido Colaiacovo
Introdotta dal d.lgs. 16.3.2015, n. 28, la causa di non punibilità [...] di una specifica doglianza, non potendo trovare applicazione né l’art. 129, né l’art. 597, co. 5, del codice di rito21. Identico approccio interpretativo si rinviene anche per il giudizio di legittimità, laddove si sostiene che la questione non può ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] in tema di turbata libertà degli incanti, in Cass. pen., 1999, 544; Amato, G., Art. 353. Turbata libertà degli incanti, in Codice penale. Rassegna di giurisprudenza e di dottrina, diretto da G. Lattanzi, E. Lupo, VI, I delitti contro la pubblica ...
Leggi Tutto
L’art. 85 c.p. stabilisce che nessuno può essere punito per un fatto di reato se al momento in cui lo ha commesso non era imputabile, cioè non era in grado di intendere e di volere. Le cause che escludono [...] o incidono sulla imputabilità sono tassativamente indicate dal codice penale: vizio totale di mente (art. 88); vizio parziale di mente (art. 89); ubriachezza e intossicazione da sostanze stupefacenti derivanti da caso fortuito o da forza maggiore ( ...
Leggi Tutto
Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] (art. 341 bis, co. 3, c.p.), di taluni reati societari (artt. 2627, 2629, 2633 c.c.) e ambientali (art. 257 del cd. “codice dell’ambiente”), nonché nella giustizia penale di pace l’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274.
Solo i ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] della condanna stessa, e in ciò sta la differenza tra pene principali e pene accessorie.Tra le pene principali si annoverava nel Codice penale del 1930 anche la pena di morte (v. Rossi, 1978); essa fu soppressa nel 1948 con la sola esclusione dei ...
Leggi Tutto
Antonella Marandola
Abstract
La pluralità dei provvedimenti cautelari ha imposto la predisposizione di una pluralità di mezzi attraverso i quali verificarne la “resistenza”: al di là dell’esame dei profili [...] , L., Libertà personale dell'imputato, in Dig. pen., VII, Torino, 1993, 438 ss.; Galati, A., La libertà personale dal codice Rocco al codice Vassalli, in Studi in onore di G. Vassalli, II, Milano, 1991, 235 ss.; Grevi, V., Le garanzie della libertà ...
Leggi Tutto
Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] Spena, A., Dalla punizione, cit., § 5.
43 Si rinvia sul punto a Mongillo, V., Sub art. 322-ter c.p., in Codice penale. Rassegna di giurisprudenza e di dottrina, diretto da G. Lattanzi e E. Lupo, agg., Milano, 2015.
44 Principio più volte affermato ...
Leggi Tutto
Carlotta Cassani
Abstract
Il contributo analizza gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice, prendendone in considerazione l’evoluzione storico-giuridica, in seguito all’introduzione [...] . 112, co. 1, n. 2, c.p.; v.: Romano, M.-Grasso, G., Art. 118, in Romano, M.-Grasso, G., Commentario sistematico del codice penale. Art. 85-149, IV ed., Milano, 2012, 280; Romano, M., Art. 340, cit., 73).
Secondo un’altra impostazione l’art. 340, co ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...