Nullità della clausola e propagazione al contratto
Antonio Scarpa
Con sentenza n. 11749 dell’11.7.2012, la Corte di cassazione, al cospetto di una clausola di contratto preliminare di vendita immobiliare, [...] la propagazione all’intero negozio della nullità di una sua parte, tenendo, all’uopo, in considerazione che: nel sistema del codice civile, la regola è la conservazione dell’atto, mentre l’eccezione è l’estensione al tutto dell’invalidità di una ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] di riferimento dell'Europa continentale almeno fino al 19° secolo. L'opera si componeva di tre parti: nel Codice giustiniano, promulgato nel 529, vennero riunite e aggiornate le leggi emanate dai predecessori di Giustiniano (questa raccolta doveva ...
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Il mutuo (artt. 1813-1822 c.c.) è il contratto con il quale una parte (mutuante) consegna una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili all’altra parte (mutuatario), che ne acquista la proprietà [...] la provenienza della somma impiegata nel pagamento (art. 1202 c.c.). A fianco del mutuo così delineato, disciplinato dal codice civile, sono presenti nella pratica numerosi contratti che svolgono pure la funzione creditizia ma che si discostano in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] setificio, non solo ne traccia la pianta a sistema stellare esattamente simmetrico, ma arriva perfino a compilare uno speciale codice di leggi che promulga ai cittadini nel 1789. Ferdinandopoli, che non fu mai condotta a termine, avrebbe dovuto ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] una reazione contro l'interpretazione di favore delle formule generiche, quale quella della istituzione in erede dell'anima propria; il codice civile non ha quindi né vietato, né limitato i lasciti di messe, applicando, però, anche ad essi le norme ...
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Giurista, figlio di Ettore (v. XII, p. 655), nato a Roma il 25 luglio 1875, morto ivi il 5 dicembre 1934 Si laureò a Roma nel 1898: libero docente nel 1904, divenne professore di diritto romano a Cagliari [...] 1913; I dogmi del diritto privato e la loro revisione, in Arch. giurid., xCVI (1927), p. 133 segg.; Il progetto del codice sulle obbligazioni e sui contratti davanti alla critica, in Studi in onore di A. Ascoli, Messina 1931, p. 773 segg.; Contratti ...
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Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] , voll. 2.
Bibl.: A. Boullée, Histoire de la vie et des ouvrages du chancelier D., Parigi 1835, voll. 2; É. Falconnet, Études historiques, nell'edizione delle Ouvres choisies; tutti i lavori sul codice civile e sul diritto francese nel sec. XVIII. ...
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Alessandro Barca
Abstract
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che sorge mediante la pubblicità legale su singoli beni determinati e attribuisce al creditore titolare dell’ipoteca il diritto ad [...] e dell’eventuale terzo datore di ipoteca, la denominazione o la ragione sociale, la sede e il numero di codice fiscale delle persone giuridiche; per le associazioni non riconosciute e le società semplici occorre anche fare menzione dei rappresentanti ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] scienza delle forme del governo provvidenziale dei costumi e degli assetti sociali - si articola perciò in tre principali codici: 1) il codice razionale del diritto di natura, che discende direttamente dal vero eterno; 2) il diritto delle genti, che ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ; Vat. lat. 3630, cc. 21-36. Edizioni: L. A. Muratori, in Rer.Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice di Filippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull. dell'Ist.Stor. Ital., XV (1895), pp. 162-194 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...