Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] , rispetto a quelli tradizionalmente riferibili alla c. del codice civile. Attualmente, infatti, si riscontrano diverse norme che all’istituto della c. legale, come disciplinato dal codice civile, ribadendo il pieno utilizzo di tale istituto, ...
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MANENTI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato il 7 settembre 1860 a S. Quirico d'Orcia (Siena), ivi morto il 16 gennaio 1929. Discepolo di V. Scialoja, si laureò nel 1882 nell'università di Siena [...] (Milano 1898-99); Ius ex scripto e ius ex non scripto (in Studi Senesi, 1905); ecc. Iniziò anche, senza portarla a compimento, una nuova edizione del codice vaticano contenente gli Antiqua summaria codicis theodosiani (in Studi Senesi, 1886-87). ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] " in modo che costituissero il ‟criterio direttivo per l'interpretazione e l'applicazione della legge".
In effetti il Codice civile del 1942 si ispira, nel Libro del lavoro e nella sua architettura, alle espressioni corporativistiche della Carta del ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. 3 nota 3, 16 nota 3, 238; Appendix, p. 744; R. Maiocchi, Codice diplom. dell'università di Pavia, I,Pavia 1905, nn. 133, 190, 224, 251, 256 ss., 262, 264, 268, 279, 281, 290 s., 302, 318 ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] vescovo di Verona, Raterio, che lo cita intorno alla metà del X sec., fatto questo che farebbe supporre la presenza del codice del Liber catulliano nella Biblioteca del capitolo; tuttavia, è soltanto nei primissimi anni del XIV secolo che il testo di ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] L’opera si collega perciò al carattere svagato della letteratura in voga presso la corte bentivolesca, testimoniato nello stesso codice dall’Egloga pastorale del più celebre e prolifico notaio e poeta bolognese Angelo Michele Salimbeni e dal Lamento ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] ou discours sur l'estude des loix (1567), affinché le disposizioni del diritto romano fossero sostituite da un codice unico per tutta la Francia, che tenesse conto delle consuetudini locali. Come scrittore politico, condensò il suo pensiero ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] un bosco ai monaci della badia di Saint-Denis per la caccia ai cervi e caprioli, fu perché occorreva rilegare i codici del convento e bisognava quindi procurare in qualche maniera le pelli. Però anche grandi prelati, ad es. i vescovi-conti, erano ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] del cod. civ.).
L'aggiunta o il cambiamento di nomi e cognomi può, oltre che nei suaccennati casi previsti dal codice civile, avere luogo anche per volontà dell'individuo, quando però concorrano gravi motivi da valutarsi caso per caso. Questa ipotesi ...
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Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] e commentari fra cui ricordiamo il trattato delle successioni e i commentarî a varie parti del Digesto e del Codice, editi più volte (Parigi, Francoforte, Heidelberg, Lipsia). Il suo discepolo Scipione Gentili pubblicò varie sue opere inedite (Hanau ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...