DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] sulla storia giuridica lombarda (Baldo e gli Statuti di Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario del Codice Napoleone a Milano, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze elettere, s. 2, XL [1907], pp. 130-38, 186-201, poi in ...
Leggi Tutto
Nuove regole sulla circolazione immobiliare
Francesco Macario
La materia della circolazione dei diritti immobiliari è stata di recente investita da rilevanti interventi legislativi, incidenti sulla [...] attuazione del rapporto obbligatorio, che è quello di buona fede e correttezza, com’è noto più volte menzionato nel codice civile. Si tratta, in particolare della normativa in materia di: a) «conformità catastale» che richiede, negli atti pubblici e ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] di questo per intendere quello".
In base al concetto che i principi generali del diritto da cui discendono i moderni codici sono in massima parte princip; di diritto romano ammodernato, il B. attinse al sistema elaborato dai romanisti il legame ...
Leggi Tutto
utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] complesso: una teoria o un sistema di valori che non solo si rivolge alla pratica della vita sociale, ma fissa il codice morale delle nostre azioni badando soprattutto alle conseguenze che ne derivano, e le classifica in buone o cattive (bene e male ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dello Stato ha la sua massima espressione nelle codificazioni dei primi anni del XIX secolo, di cui è prototipo il Codice Napoleone del 1804. Esso rappresenta la più compiuta espressione dell'onnipotenza del legislatore e da esso nasce in Francia l ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Visconti, datato Milano, il 3 settembre dello stesso anno. Per l'emendazione e per il commento di testi del Codice giustinianeo dalla scienza giuridica fino allora scarsamente presi in considerazione, l'A. si avvale nelle Annotationes, oltre che ...
Leggi Tutto
Destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli
Amalia Chiara Di Landro
La destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli è stata in tempi recenti oggetto di un significativo intervento [...] inoltre la relazione governativa al disegno di legge di conversione del d.l. 27.6.2015, n. 83, che ha introdotto nel codice civile l’art. 2929 bis; essa ha chiarito che tra i beni aggredibili vi sono quelli oggetto di «vincolo di indisponibilità del ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e il concilio del 1439. Convegno di studi… 1989, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 901-919; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione dei manoscritti, Città del Vaticano 1994, pp. 307 s.; M.G. Strinati ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] le ricerche da tempo intraprese sulle consuetudini delle città di Sicilia. Avviate in occasione del rinvenimento di un codice membranaceo custodito nell'Archivio segreto Vaticano, le indagini sfociarono in un breve saggio intitolato Statuti di Roma ...
Leggi Tutto
MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] e Novus) e un apparato Super decima collatione. Sono ricordati, inoltre, una Lectura super Digesto veteri e una Lectura super Codice di Guglielmo da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et tabula del maestro di diritto canonico Giovanni da Lignano, un ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...