ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] e dai posteri il "summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell'ultima parte della sua vita, costituiscono una delle più complete fonti d'informazione per le opinioni e le ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] aveva dato contributi pregevoli I. Alibrandi. Fu membro della commissione reale e del comitato ministeriale per la riforma del codice civile; vinse nel 1936 il premio dei Lincei per le scienze giuridiche.
Giurista di alto valore e, insieme, storico ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] , 131; VI, 155; XI, 1, 10; XV, I,1; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl, II, VIII) e in materia feudale (Parigi 1517, Colonia 1581).
Bibl.: G.C. Gentili, Elogio ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] la violazione di una norma contenuta nelle leggi finanziarie, per la quale è stata stabilita una delle pene prevedute dal codice penale per i delitti o rispettivamente per le contravvenzioni" (cfr. anche art. 43 cod. pen. 1930).
La questione circa il ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] adoperò la Parafrasi, non citò mai l'antecessore e pose questo dato in relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all'XI secolo. Il riferimento a "Theophilus Antecessor" che in esso era fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] , cit., p. 183).
Per questo Mossa, che pure non era fascista e che dal fascismo fu anche sorvegliato (cfr. R. Teti, Codice civile e regime fascista, 1990, p. 243), non salutò con favore quel «bombardamento aereo a tappeto» che, alla caduta del regime ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] : il L. partecipò alle riunioni del III gruppo dell'ottava sezione della prima sottocommissione, che si occupò della riforma del codice di procedura civile (Cipriani).
Oltre alle opere già citate, il L. scrisse un Manuale delle prove (Firenze 1898) e ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] beni o la prestazione di servizi da parte di un operatore economico (art. 2, lett. a, d. legisl. 145/2007). Il Codice del consumo la fa rientrare nella più ampia nozione di «pratica commerciale» e aggiunge che tale pratica è ingannevole se contiene ...
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In materia di obbligazioni il termine privilegio si usa per indicare la posizione più favorevole di certi creditori, tale che la soddisfazione dei loro crediti è preferita, nell’esecuzione dell’obbligazione, [...] mobili e immobili e sono stati modificati con la l. n. 426/1975. Numerosi sono i privilegi personali e reali posti nel codice e nelle leggi particolari, specie tributarie; è regolato dalla legge anche l’ordine di precedenza dei vari privilegi reali e ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] le parole con cui s'inizia. I capitoli a loro volta si suddividono in paragrafi (mishnayōt, sing. mishnāh).
La Mishnāh, codice inteso a regolare la vita religiosa e giuridica del giudaismo, è specchio fedele delle forme di vita e delle condizioni in ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...