OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] l'antico istituto del diritto romano o se si dovesse considerare il decreto d'inibizione giudiziale come una forma di nunciatio.
Il codice napoleonico ignora la denunzia di nuova opera; ma la pratica, in cui se ne continua il ricordo e l'applicazione ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] casi ammessi dalla legge» appare dunque il riflesso del pensiero della scienza giuridica coeva all’entrata in vigore del codice civile.
L’ostilità verso la fattispecie rappresenta la risposta data dal legislatore alla necessità di sciogliere i nodi ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] Decretalium ad X 2.24.28), il De monarchia di Dante (In Primam Infortiati ad D. 28.5.93[92]), apostillae di Oldrado al Codice (In Secundam Digesti Novi ad D. 45.1) nonché altro ancora (In Secundum Decretalium ad X 2.24.28).
Morì il 18 febbraio 1436 ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] , in Il Filangieri, XI (1886), 1, pp. 477-498, 505-531; Le chiose di Andrea Bonello da Barletta alle Costituzioni sicule secondo un codice della fine del secolo XIII o del principio del XIV, ibid., XIII (1888), 1, pp. 287-34, 408-445; Le istituzioni ...
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Giurista (m. Montpellier 1192) della scuola dei glossatori civilisti; originario di Piacenza e discepolo dei primi glossatori bolognesi, insegnò a Mantova dove scrisse il De varietate actionum (Summa Mantuana), [...] contro l'abuso di esse negli scritti giuridici. Oltre alla Summa Mantuana scrisse varie summae: quelle alle Istituzioni, al Codice e ai Tres libri, le additiones al commento di Bulgaro al titolo De regulis iuris, inoltre distinctiones e glosse. ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] Études de droit romain, p. 255 segg., Parigi 1931; E. Albertario, Le fonti delle obbligazioni e la genesi dell'art. 1097 del codice civile, in Riv. dir. comm., 1923; E. Betti, Le fonti dell'obbligazione romana, in Arch. giur., 1925, p. 309 segg.; E ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] diritto moderno la caparra è considerata come pena di recesso dal codice francese, che contempla l'istituto nell'art. 1590 in rapporto il diritto romano pregiustinianeo.
L'art. 1217 del codice italiano dispone: "Quando non risulti una diversa volontà ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Cod. Magl. XXIX, 172, ff. 4v-8V; altro a Parigi, Bibl. Mazarine, Cod.1434, n. 3. 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] n.).
Secondo una notizia che ci riferisce il Diplovataccio (p. 344) il B. lesse a Siena nel 1420 la seconda parte del Codice. Una conferma di tale notizia abbiamo rinvenuto nel cod. ms. 179 della Bibl. del Collegio di Spagna a Bologna (c. 237). Nel ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] invece di n. relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall’art. 134 del Codice del consumo). La n. può colpire tutto il negozio ovvero soltanto una parte di esso: si parla in questo caso di n. parziale ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...