PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] quattro anni e poi tornò a Montpellier, dove intraprese la redazione della sua ultima opera, la Summa ai Tres Libri del Codice, che proseguì soltanto fino al titolo 10.38 quando la morte, avvenuta in quella città poco dopo il 1182, interruppe il ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] T. Ascarelli, egli tracciò una classificazione dei contratti di utilizzazione della nave, che venne poi recepita dal codice della navigazione del 1942.
Ne derivava anche una chiara teorizzazione della specialità della materia marittima, esterisibile ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] a ricoprire la carica di consigliere di Stato in servizio straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva definitivamente abolito lo Statuto, nel quale aveva riposto le sue ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] e dai posteri il "summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell'ultima parte della sua vita, costituiscono una delle più complete fonti d'informazione per le opinioni e le ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] tornò in Italia, dove fu nominato consigliere d'appello in Venezia ed ebbe l'incarico di rivedere la traduzione del codice di procedura civile francese, che doveva pubblicarsi ed applicarsi in Italia. Nel 1807 egli pubblicò a Milano una dissertazione ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] aveva dato contributi pregevoli I. Alibrandi. Fu membro della commissione reale e del comitato ministeriale per la riforma del codice civile; vinse nel 1936 il premio dei Lincei per le scienze giuridiche.
Giurista di alto valore e, insieme, storico ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] adoperò la Parafrasi, non citò mai l'antecessore e pose questo dato in relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all'XI secolo. Il riferimento a "Theophilus Antecessor" che in esso era fatto ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] : il L. partecipò alle riunioni del III gruppo dell'ottava sezione della prima sottocommissione, che si occupò della riforma del codice di procedura civile (Cipriani).
Oltre alle opere già citate, il L. scrisse un Manuale delle prove (Firenze 1898) e ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] gli organismi della pubblica amministrazione. Collaborò fra l’altro, nel periodo trascorso al ministero, sia al codice penale sia al nuovo codice della navigazione.
Il 21 ottobre 1891 aveva sposato Maria Giulia Perla, figlia dello psichiatra Nicola e ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] una sua identificazione con un poliedrico personaggio di nome Pietro, dotato di una solida cultura giuridica, improntata sulla conoscenza del Codice e delle Istituzioni, che opera saltuariamente come notaio ad Arezzo tra il 1079 e il 1114 e che in un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...