ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 2814.
L'A. era del resto già da tempo impegnato in un'opera i cui risultati avrebbero influenzato la riforma del codice del '65, poiché fin dall'inizio aveva caldamente e attivamente appoggiato il programma, lanciato durante la guerra da V. Sciaioia ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] C.29 del Decreto de Graciano, in Ius Ecclesiae, X (1998), 1, pp. 149-185; C. Larrainzar, El Decreto de Graciano del códice Fd (= Firenze, Biblioteca nazionale, Conventi Soppressi A.I.402), ibid., 2, pp. 421-489; P. Nardi, Dalle scholae allo Studium ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] aver intrapreso con l’amico Iacopo Mazzei lo studio completo di un piano di legislazione civile sulla base del codice napoleonico, mentre al 1825 risalgono i suoi primi scritti, che mostrarono immediatamente uno spiccato interesse in tema di diritto ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] la materia tenendo conto del progetto sulle "Successioni e donazioni" presentato nel 1936 alla Commissione reale per la riforma del codice, sicché può senz'altro ascriversi a lui il volume pubblicato con il suo nome presso l'editore Giuffré con il ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] 1977, p. 199; E. Franceschini, Uomini e fatti dell’Università cattolica, Padova 1984, pp. 80, 135, 149; R. Teti, Codice civile e regime fascista: sull’unificazione del diritto privato, Milano 1990, p. 134; G. Bognetti, La cultura giuridica e le ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] per le terre da esso affittate al Comune: in questo atto il B. è detto "sapiens vir... utriusque iuris peritus" (cfr. Codice diplomatico laudense). Nel 1389 è a Milano e nel 1393 lo ritroviamo giudice e vicario del podestà di Piacenza, che era di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Vaticano 1939, pp. 14, 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I Servi di Maria nei documenti e codici veneziani, I, Vicenza 1932, p. 54; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 211, 453 e passim, con la voce Briosco, Andrea ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] in "Porta S. Petri ad murum",dove, come era consueto, si abbinava a un lettore delle parti "ordinarie",il Digesto Vecchio e il Codice, che nell'occasione era il più anziano e famoso Filippo Cassoli (Cod. dipl. Univ. Pavia, I, n. 194, p. 94). Ma che ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] ss.; insieme con scritti di L. Barassi, F. Vassalli, S. Panunzio, F. Ferrara, W. Cesarini Sforza; I miglioramenti fondiari nel nuovo codice civile, in Rivista di diritto agrario, XX (1941), pp. 225 ss.
A partire dal 1° nov. 1935 il F. insegnò diritto ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] , Citta del Vaticano 1977, p. 135); Bologna, Bibl. univ., 1773 , sec. XVII in. (copia di mano di G. G. Amadei di un codice di G. G. Trissino contenente rime del sec. XIV), c. 230v ("Solo soletto"; il sonetto, dato a F., è invece attribuito a Petrarca ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...