BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] il Grande (il testo in Haskins, p. 151 nota 36), e il Bandini (col. 437 nota 1) sospetta, sulla base del codice Plut. XIII dext. cod. 9 della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze, che B. abbia tradotto le Homiliae in Hexameron dello stesso padre ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Codex Theodosianus, Augustae Taurinorum 1839). Comprendeva per intero i primi tre libri e ventidue dei titoli del quarto libro del codice, e assumeva tanto più importanza per essere il B. riuscito a decifrare e a riportare nella sua edizione 23 nuove ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] , pp. 31, 43, 46 s., 288, 349; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève-Paris 1976, pp. 82, 176, 181; Codici greci dell'Italia meridionale (catal.), a cura di P. Canart - S. Luca, Roma 2000, pp. 32, 151; M.E. Cosenza, Biographical and ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] di S. Mustiole, di cui era ancora priore nel dicembre 1417.
Non è certa l'esattezza dell'accenno che il Maiocchi nel Codice diplomatico dell'università di Pavia, II, 1, p. 550, fa al C. come "lector" e "magister" presso quell'università nel 1418. È ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] e ne raccomandava l'uso nella scuola. Il giudizio favorevole dei dotti è infine oggetto dei 37 esametri con cui si chiude il codice, nei quali si finge che il manoscritto narri le sue vicende.
Un altro manoscritto dell'opera del B. è conservato nella ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] Delphili, un poemetto di complessivi 2.500 versi in terza rima, preceduto da una introduzione latina e raccolto nel codice C 20 inf. della Bibl. Ambrosiana di Milano, arricchito da pregevoli miniature forse del pittore milanese Lorenzo Leombruno. Il ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] come sicuro termine ante quem il 1405, data in cui fu compilato il codice, non sappiamo poi se in quell'anno - come nel 1374, nel 'anticipo,in L'Osservatore Romano, 21 sett. 1953; Id., Il codice Vitt. Em. 528 e il teatro musicale del Trecento,in Arch. ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] una croce in argento dorato "factam ex manibus m. Alexandri aurificis de Parma", resta solo menzione nell'inventario del 1396 (codice 572) nella basilica di S. Antonio; in cattedrale è conservato il reliquario dei SS. Paolo e Cristoforo, anch'esso in ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele 1 (1495-1521). Disposizione che un secolo e mezzo più tardi raggiungerà dalla madre patria anche ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Emilia, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche province modenesi, s. 8, VII (1955), pp. 165 s. (sul codice del De republica); R. Weiss, Humphrey,duke of Gloucester and T.L. F., in Fritz Saxl 1890-1948. A volume of memorial essays ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...