PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] pp. 27-57; B. Toliver, Improvisation in the madrigals of the Codex Rossi, in Acta musicologica, LXIV (1992), pp. 165-176; Il codice Rossi, a cura di N. Pirrotta, Lucca 1992, pp. 20, 45-47; O. Huck, Comporre nel primo Trecento. Lo stile nei madrigali ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] Rogerii et Rolandi, a cura di C. Daremberg, Paris 1854), ed ebbe larga fortuna di copie manoscritte e di edizioni a stampa. Il codice più antico è il ms. L. VI. 9 della Biblioteca comunale di Siena, che risale al sec. XIII; tra gli altri, i più ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] poesie latine di contenuto allegorico (cc. 38v-41). La carta 38r è bianca e vi si legge solamente la data 1346.
Il codice è solo parzialmente edito. L'elenco dei podestà, con i ricordi di storia locale, dal 1198 al 1341, costituì dapprima (1741) uno ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] 52-55;Id., Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, I,Bologna 1890, pp. 75, 206;R.Casimiri, Il codice Vatic. 5318. Carteggio musicale autografo..., in Note d'archivio, XVI (1939), pp. 109-131; K.Jeppesen, Eine musiktheoretische Korrespondenz ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] zur Geschichte der Musik in Italien im ersten Viertel des is. Yahrhunderts, Kassel 1933, pp. 12, 54, 55, 63-66; V. Pirrotta, Il Codice Estense 568 e la musica francese in Italia al principio del 400, Palermo 1946, pp. 16 s., 41 s.; G. Pannama. Della ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] Roma 1914, pp. 2 s., 75 s.; C. Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci..., Bologna 1953, pp. 243-258; Id., Il Codice di B. di Lorenzo della Golpaja, in Studi Vinciani, Genève 1957, pp. 23-32; A. Simoni, B. D. in margine al cod. ms ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i quali non si accenna a mutamento di ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] re, del 28 nov. 1458 e del 24 genn. 1460 (cfr. N. Toppi, Bibl. napoletana, Napoli 1678, p. 156; A. A. Masser, Le "codice aragonese". Contrib. à l'histoire des Aragonais de Naples, Paris 1912, pp. CV, 22, 83 s., 112 s., 406 s.). A. Altamura, infine ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] alla signoria di Venezia. Lo stesso Antonio fu probabilmente autore di alcuni versi latini a Francesco Giustinian, conservati manoscritti nel codice Marc. Ital. XI 110 (= 7238) di Venezia sotto il nome dì "Ant. de Colzade" (f. 5).
Il C., dopo essersi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] da F. Novati, De Magnalibus urbis Mediolani, in Bullett. d. Ist. stor. ital., XX (1898), pp. 1-188, su di un codice compilato da due amanuensi (Gervasio Corio ed un altro sconosciuto) ora nella Biblioteca Nazionale di Madrid, X, 165, e tradotto poi ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...