GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] in opera per le funzioni liturgiche e che si conservano nella chiesa madre di Ciminna, fatta eccezione per il codice Missae in agenda defunctorum… (collezione privata: ibid.), eseguito nel 1627 per uso personale in cui le decorazioni sono costituite ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , l'A. fece credere che fosse opera di un antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende delle varie trascrizioni frettolose e delle oscenità aggiunte da altri, la ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Morisani, Napoli 1947, pp. 34 s.; Il Libro di Antonio Billi (1500-30 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Il codice Magliabechiano (1530-56), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 54 s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] ’osservazione di questi elementi lo studioso ha poi proposto di riconoscere la mano di Matteo in alcune pagine del codice dell’Ab Urbe condita di Tito Livio conservato a Parigi (Bibliothèque nationale de France, Ms. lat. 14360): forse riconducibile ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] quelle dipinte per la cattedrale di Siena e per l’ospedale della Scala tra il 1465 e il 1481. Inoltre illustrò alcuni codici per gli agostiniani di Lecceto (Siena, Biblioteca comunale degli Intronati [BCS], ms. H.I.2) e per il convento senese dell ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] p. 73).
Fonti e Bibl.: G. Donatone, Documenti inediti sui pittori attivi a Napoli nel secolo XV e nuove notizie su P. e sul Codice di S. Marta, in Scritti di storia dell’arte in onore di Raffaello Causa, a cura di P. Leone De Castris, Napoli 1988, pp ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] S. Modena,Disegni di maestri dell'Acc. ambrosiana, in Arte lombarda, IV (1959), n. 2, p. 92; M. Mrozinska, I disegni del codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia 1959, n. 35 (29); M. Casu,Novità sulla scultura milanese del primo Seicento, tesi di ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] , pp. 24, 25, 37, 54, 57, 64; C. Magenta, La certosa di Pavia, Pavia 1897, pp. 91, 93, 103, 106, 107, 108, 148, 376, 385, 443; R. Maiocchi, Codice diplom. artistico di Pavia. Dall'anno 1330 all'anno 1550, I, Pavia 1937 (cfr. R. Cipriani, Indice del ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] una fattura più sciolta, che "si tinge vivissimamente dello stesso carattere svevo-bolognese-maiorchino delle miniature del codice I.B.22" (Biblioteca nazionale di Napoli, Missale secundum consuetudinem Regiae Curiae: ibid.). Accanto a questi tratti ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] possetso della carica. Nel 1812 eseguì per il Quirinale un Orazio Coclite al ponte e Giustintano che detta il suo codice (l'Orazio Coclite ebbe la ventura di essere collocato nella sala centrale - poi del concistoro segreto - di fronte al Trionfo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...