manipolazione
manipolazióne [Der. di manipolare: → manipolatore] [LSF] L'atto e l'effetto del manipolare, insieme di operazioni, spesso puramente manuali o meccaniche, con il quale si ottiene qualcosa, [...] di segnali telegrafici, costituiti da due soli stati, l'assenza o la presenza di una corrente, susseguentisi in successione secondo il codice usato; si attua con manipolatori. ◆ [FTC] [EMG] M. di un circuito: per un circuito o una rete elettrica, il ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] dell’art. 38, ovvero del verificarsi di fenomeni giuridici quali quelli descritti agli articoli 34, 35, 36 e 40 del codice di procedura civile. Nei casi sopra enunciati il trasferimento ad altro giudice non avviene d’ufficio ma richiede l’iniziativa ...
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cifra
cifra [Dall'arabo sifr "zero"] [LSF] (a) Ciascuno dei segni con cui si rappresentano gli elementi di un sistema di numerazione: le c. arabe o arabiche (0, 1, 2, ecc.) del sistema attuale, le c. [...] elettronici, le c. aggiunte a quelle che rappresentano il messaggio (c. d'informazione) in base alle regole di un determinato codice per rivelare o correggere certi errori di trasmissione o di elaborazione (per es., bit di parità). ◆ [MTR] C. di una ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] r.d. 1161/1941, modificato dalla l. 801/1977, è stato disciplinato dalla l. 124/2007 che ha introdotto nel codice penale l’art. 270 bis. Ai sensi di tale articolo, quando l’autorità giudiziaria abbia acquisito, tramite intercettazioni, comunicazioni ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] produce il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. La s. è disciplinata dal libro II del codice civile, di cui numerosi articoli sono stati modificati con l. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia. Essa può ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] soggetto che lo ha prodotto, il CER fornisce un elenco dettagliato in cui tutti i rifiuti sono identificati con un codice numerico, in modo che il produttore del rifiuto, in base alle conoscenze del ciclo produttivo, delle materie prime utilizzate e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] però maggiormente Manzoni nel Carmagnola e nell’Adelchi. I libretti dell’opera seria ne esasperano le caratteristiche, fissando un codice alto e convenzionale e un repertorio di espressioni e di formule riciclabili da un testo all’altro, mentre l ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] differenza di quanto spesso accade con la dissolvenza) perché destinati semplicemente a escludere il "non interessante".
Dal segno al codice
L'invito metziano "a fare la semiologia del cinema" su cui si chiude Le cinéma: langue ou langage? inaugurò ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] è divenuta un'attività di primo piano. Fra le ristampe di maggior divulgazione sono da citare: la Mishnah, il Talmud, i codici di Maimonide, Yacob ben Asher e Yoseph Caro, le raccolte di Responsi, le opere dei Cabbalisti, dei Hasidim e dei filosofi ...
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parola
paròla [Der. del lat. parabola, popolare paraula, dal gr. parabolè "similitudine, paragone"] [LSF] Complesso di suoni vocali e, estensiv., di simboli grafici, per esprimere una nozione. ◆ [ELT]2[INF] [...] contemporaneamente e quindi qualifica il linguaggio medesimo e anche il calcolatore (per es., un calcolatore che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una p. di macchina di 64 caratteri); (c) p. d'ordine (ingl. password ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...