Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] di un mondo unico, one world, poteva essere salvato, vincolando da un punto di vista idealistico i «grandi» a rispettare un codice di regole e di valori, dalla Dichiarazione sull’Europa liberata approvata a Jalta, alla Carta dell’ONU, alla futura ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] di coramo = Margherita, te sola di cor amo»). È questo il caso dei cosiddetti rebus di cui ➔ Leonardo da Vinci costellò il codice Windsor: la figura di due quaglie e quella di due ossa erano intervallate dalle lettere C, H, I, P. Soluzione: «qua gli ...
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Sport
Enrico Brescia
(XXXII, p. 415; App. II, ii, p. 879; III, ii, p. 795; IV, iii, p. 407; V, v, p. 106)
Massimi organi istituzionali
Il più importante organismo che in Italia presiede all'attività [...] via endovenosa. Alla Conferenza mondiale sul doping nello sport, tenutasi a Losanna nel febbraio 1999, è stato approvato il Codice antidoping del movimento olimpico (in vigore dal 1° gennaio 2000). In Italia nell'ambito del regolamento dell'attività ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] spaziale sovietico. L'anno successivo l'istituto fu trasferito a Kaliningrad, presso Mosca, e fu battezzato con il nome in codice NII-88.
Anche Gröttrup e un gruppo di esperti tedeschi furono condotti in Unione Sovietica, ma il loro contributo al ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] Redon.
Biologia
Per il fenomeno della m. cellulare programmata ➔ apoptosi.
Diritto
La dichiarazione di m. presunta è disciplinata dal codice civile (art. 58-73). Quando sono trascorsi 10 anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia di un soggetto ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] , in campo ferroviario vi sono sistemi automatici di segnalazione, blocco e controllo, e sistemi di trasmissione di dati in codice ecc.; in campo stradale, specie nel settore urbano, sistemi automatici consentono di concentrare in una o in poche ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dei citati interventi della Corte costituzionale e dell’abrogazione dell’art. 406 c.p. per opera della l. 85/2006, il codice penale italiano, nel titolo IX del libro II, prevede come delitti contro il sentimento religioso: l’offesa a una confessione ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] i testi come messaggi resi possibili da un insieme di regole, cioè da una langue (F. de Saussure), da un codice (R. Jakobson), da una competence (N. Chomsky). Queste tre nozioni possono venir considerate equivalenti solo con larga approssimazione, ma ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] si dovrebbero meglio definire sottogeneri, secondo le indicazioni di Hempfer) in cui quasi non si registra scarto fra codice e messaggio, e verso cui si è riversato l'interesse di lettori non disponibili all'arduo sperimentalismo della letteratura ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] stadi e livelli di elaborazione, gli psicologi cognitivisti hanno discusso il problema dell'esistenza di codici fondamentali di elaborazione (per es., il doppio codice visivo o verbale impiegato dalle operazioni mentali secondo A. Paivio, 1971) o il ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...