prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] e in una parte razionale (la diminuzione delle grandezze apparenti) e non è una legge universale, ma un codice espressivo. Come tutti i codici, è sottoposta alle leggi della storia: ogni epoca e cultura ha il suo modo di intendere e rappresentare lo ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] la necessità di accertare situazioni sostanziali o processuali in grado di influire sul processo esecutivo stesso (➔ esecuzione). Il codice di procedura civile contempla tre diverse tipologie di opposizione. L’o. all’esecuzione è riservata alla parte ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] giunti al varo di un testo di legge unico che ha dato alla materia un'organicità normativa. La n. è regolamentata dal Codice della nautica da diporto (d. legisl. 18 luglio 2005 nr. 171), che recepisce le direttive europee che la riguardano (94/25/CE ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] dicembre del 1943, il Colossus, costruito con 1500 valvole, diede un apporto fondamentale alle capacità britanniche di decifrare codici. Entro il 1945 furono costruiti dieci Colossus.
Il Colossus fu un segreto di Stato custodito con grande attenzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università imperiale, dotata di una trentina di cattedre, sita nel Campidoglio ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] (per es., a un lapsus).
Non convenzionale è, per es., l’invenzione linguistica in cui il parlante commuta il codice dalla lingua che condivide con il suo interlocutore in un linguaggio indeterminato, secondo le modalità del ➔ grammelot teatrale. Nel ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] non è mai un oggetto qualsiasi: esso non viene scelto arbitrariamente, ma la sua specifica funzione simbolica è definita dal codice magico o religioso di cui fa parte. L'oggetto-feticcio non ha nulla di paradossale e di straordinario in sé, purché ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] non scritta, anche i popoli primitivi mettono al bando ogni eventuale comportamento di questo genere. Nelle società primitive il codice del tabù ha un valore etico: esso costringe gli individui a tenere presente che hanno obblighi verso la comunità ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] più semplice
Il più antico dei cifrari conosciuti è descritto nella Bibbia. Nel libro di Geremia, infatti, viene usato un codice molto semplice per cifrare la parola Babele. La prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph) viene scambiata con l'ultima ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e diritto reale. Tale soluzione è stata sancita dapprima nel 1931, dall’art. 624, co. 2, del codice penale, poi, nel 1942, dall’art. 814 del codice civile. La Costituzione, all’art. 43, riconosce all’e. una funzione sociale, prevedendo che la legge ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...