ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] L. Auvray, Les manuscripts de Dante des bibliothèques de France, Paris 1892, pp. 52-54 (ove si descrive un prezioso codice miniato dell'Inferno già nella biblioteca Archinto); M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 292; II ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] storico italiano. Nell'ediz. di fonti documentarie, senza tenere conto dei documenti isolati o particolari, basterà ricordare il Codice diplomatico del monastero di S. Colombo di Bobbio, pubblicato ancora nelle Fonti Per la storia. d'Italia, già ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] 91), terminato a Ferrara da Menachern ben Eliahu min ha-Adumin (De Rossi) il 12 ott. 1474, vicinissimo alla stampa: infatti sia il codice (a f. 210v) sia l'edizione (subito dopo il colophon) riportano otto versi ebraici del C. in onore di Jehudà; il ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] manoscritti della Biblioteca di S. Marco in Venezia ne' suoi primi tempi e le conseguenti perdite dei codici stessi, ibid. 1897.
Bibl.: Oltre ad A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 266, vedi le commemorazioni ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] , Giovita Rapicio, e l'allora nunzio pontificio a Venezia, Girolamo Aleandro (che gli aveva prestato, per l'emendazione, un suo codice greco). Nel 1537 il F. curò un'edizione complessiva delle opere di Omero e nella epistola ai lettori, ricordando la ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] leggi canoniche.
La giovinezza di G. trascorse tra i codici del fornito scriptorium dell'abbazia, durante il lungo abbaziato titoli intitolata Diversorum sententiae Patrum, conservata in un codice farfense ora presso la Biblioteca Casanatense di Roma ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] per questa trafila le proprie informazioni al segretario dei Dieci, Gian Giacomo Michiel, col quale aveva concordato un curioso codice, che nascondeva le informazioni politiche e militari sotto lo schermo di una relazione di commercio dei libri.
L ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] decimale, entrambi i quali egli riteneva irrealizzabili utopie; propose e sostenne invece con vigore la creazione di un codice italiano per la compilazione delle schede e la redazione di una bio-bibliografia italiana.
S'interessò molto anche delle ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] memorie autografe ed inedite di artisti,tratte dai manoscritti della Corsiniana, Roma 1860; O. Rinuccini, Canzone inedita tratta dal codice Corsini n. 588, ibid. 1858; nonché un'edizione curata insieme al Cugnoni di un manoscritto scoperto dal Rezzi ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] memorie su Leonardo da Vincidi don A. Mazenta, a cura di L. Gramatica, Milano 1919 ("Analecta Ambrosiana", I); Il codice ambrosiano del Liber diurnus Romanorum pontificum, a cura di L. Gramatica - G. Galbiati, Milano-Roma 1921 ("Analecta Ambrosiana ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...