BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] 1912; Il carattere "umanistico" di A. Sinibaldi fiorentino,Milano 1922. A cura del B. apparvero: Novelle antiche dei codici panciatichiano-palatino 138 e laurenziano-gaddiano 193 (con una Storia esterna del testo),Firenze1880; La Divina Commedia con ...
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ARCONATI (Arconato), Francesco
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1600 dal conte Galeazzo Maria. Le prime notizie indirette su di lui risalgono al 1617: nel testamento di Anna Visconti Arconati, [...] conte Arconati era in possesso fin dal 1600 di alcuni preziosi manoscritti di Leonardo da Vinci (tra i quali il famoso Codice Atlantico) che interessavano sia il Dal Pozzo, per i suoi studi vinciani, sia il Barberini, che desiderava arricchire la sua ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] a Firenze con la data 1752, ma in realtà pubblicato subito dopo la sua morte nel 1757. Il volume comprende la descrizione dei codici orientali e costò al B., che orientalista non era e che vi aveva messo mano già nel 1742, moltissime fatiche. Ma il ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] 298. Edizioni: Da M: Lupati de Lupatis, Bovetini de Bovetinis, Albertini Mussati necnon Iamboni Andreae de Favafuschis carmina quaedam ex codice Veneto nunc primum edita, a cura di L. Padrin (nozze Giusti-Gustiniani), Padova 1887, pp. 1-6 (Questio de ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] volta e vicini ad Antonio Magliabechi. La raccolta Guadagni comprendeva 195 manoscritti di letterati italiani, fra cui il famoso codice miniato della Divina Commedia risalente agli anni Trenta del XIV secolo che costituì la base per l’edizione del ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] l'arcivescovo Salviati potesse essere stato giustiziato senza che la controversia fosse stata rimessa al giudicato del papa.
Segue nel codice un'epistola indirizzata il 15 ag. 1478 al duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e alla reggente Bona di Savoia ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] neppure M.C. Davies ha ritenuto di dover inserire nel catalogo dei manoscritti di G., che correda il suo contributo, i nuovi codici segnalati dalla de la Mare.
Fonti e Bibl.: L. Bruni, Epistolarum libri VIII, a cura di L. Mehus, I, Florentiae 1741 ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] di Padova, I, Padova 1802, pp. 7-9; F. Fiorentino, P. Pomponazzi..., Firenze 1868, pp. 10, 14, 16, 18; A. Gloria, Codice diplomatico pad., I, Venezia 1877, pp. VII, VIII; II, ibid. 1879, p. V; G. Brotto, Il compendio della storia di Padova dell'ab ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] pubblicazione il C. abbandona la sua fatica di editore, ma continua l'attività che non aveva mai lasciato, quella di copista di codici greci. Non meno di trenta manoscritti sono opera della sua mano, e altri se ne vanno scoprendo, copiati con cura a ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] 'accuratezza che deve essere la nota caratteristica di simili studi. La fretta ha impedito di fissare con precisione il secolo dei codici, tanto che ve ne sono alcuni attribuiti al sec. X, mentre appartengono al sec. XV; talvolta è omesso il nome dei ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...