GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] sicure e dei pochi testi a lui attribuiti uno solo è sicuramente suo: un consilium in materia successoria, nelle carte di un codice conservato a El Escorial (Real Biblioteca de San Lorenzo, d.II.7, cc. 254v-255v). Sotto il suo nome sono pervenuti il ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] far trasferire il dicastero da Torino a Firenze, come stabilito negli accordi della "convenzione di settembre"; firmò il codice di procedura penale e il regolamento sullo stato civile italiano; tentò infine di procedere ad un organico riordinamento ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto del lavoro della Consulta, fu promulgato un editto che modificava, in più parti, il codice penale leopoldino, allo scopo sia di evitare gli "abusi" cui poteva prestarsi la tendenza assai più correttiva che punitiva di ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] papa al concilio di Costanza, che iniziò il 5 nov. 1414. Al concilio il C. pronunciò un discorso di cui esiste copia nel codice Vat. lat. 3477, f. 205.
È probabile che il C. sia ritornato a Bologna dopo la fuga di Giovanni XXIII da Costanza, insieme ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] di diritto civile. Priore della facoltà giuridica nel 1828, tenne fino al 1831 l'insegnamento della seconda parte del codice civile parmense, e rivestì anche l'incarico di avvocato consultore della ferma mista e degli ospizi civili.
Nel marzo ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] contro quello istituzionale potessero avvantaggiarsi della disciplina riservata ai reati politici. Perciò criticava i progetti di codice penale che tendevano a identificare "la personalità dello Stato nei beni delle classi proprietarie spingendosi ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] si apprende che scrisse dei Consilia sull'interpretazione degli statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di Alfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a cura di F. Lionti, Palermo 1891, pp. 36-38 e passim ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice giustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato a Napoli, lui vivente, nel 1478 o poco dopo (Inv. gen ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , in cui non ebbe incarichi ministeriali, fu attivo nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codice civile (14 ott. 1949) e mettendo in guardia contro un eccessivo ricorso alle amnistie; si occupò inoltre dei ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] manoscritto n. 2048, classe VII (cc. 427-431) della Biblioteca naz. Marciana di Venezia, copia ottocentesca di un codice del sec. XV conservato presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (ms. 6586) e contenente la Cronica del veneziano A ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...