CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] delle Osservazigni critiche sulle relazioni fra Chiesa e Stato dell'avv. Stefano Castagnola, Genova 1884. Nel Commentario al nuovo Codice di commercio, iniziatosi a pubblicare a Torino nel 1882, al C. è dovuta la prima parte relativa alla teoria ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dottrina, lo scopo del diritto penale consisteva nella protezione dei «sacri, ed inviolabili diritti dell’uomo» (Principj del codice penale, in Giustizia criminale e libertà civile, introd. di R. Racinaro, Roma 2000, p. 49). Entro questa prospettiva ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] f. 17r: Circa idem; 18) f. 17v: Exordium ad eligendos rectores et officiales constituti fuerunt ad custodiam regionis. Un altro codice del sec. XV, conservato presso la Biblioteca naz. Marciana di Venezia (XI, 100 [=3938]), contiene, ai ff. 232v-234v ...
Leggi Tutto
BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai giorni nostri, XIII, Roma 1879, p. 53, n. 89; Codice diplomatico del Senato Romano dal MCXLIV al MCCCXLVII, a c. di F. Bartoloni, Roma 1948, pp. 80 ss.; Gesta Innocentii papae III, in ...
Leggi Tutto
BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] consultiva, alla Commissione reale per la riforma del codice penale. Fece anche parte della Commissione di statistica ibid. 1875; Il sistema penitenziario secondo il progetto di codice penale italiano, ibid. 1875; Colonie e deportazioni, ibid ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nelle condizioni create dallo sviluppo sociale e dell'esperienza politica degli ultimi decenni. Pensare di rinnovare i codici senza mutare il "codice politico" si poteva solo ancora per un residuo di mentalità riformistica (I. Petitti di Roreto, p. 8 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] -274. Per lo studio dello stile cancelleresco di B. si vedano i documenti emanati da lui pubblicati da C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, I Napoli 1878, p. 209; 11, 1, ibid. 1879, pp. 3, 11-14; Supplemento,1-2, ibid. 1882-1883, passim;H ...
Leggi Tutto
BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] Chambéry, Urbain Cerisier, Thomas de Murel. A tutto il gruppo si deve la prima stesura e quindi la divisione del codice in cinque libri, il primo riguardante le questioni relative al culto divino, il secondo concernente i consigli, l'amministrazione ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] matrimonio, nel quale uno dei coniugi era divorziato, fu l'unico caso avvenuto a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., III, Bari 1953, p. 426); anzi il B. aveva anche ottenuto dispensa ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] giuridiche e sociali [Pavia], XXXII [1951], pp. 149-236; Sul titolo "Quae sit longa consuetudo" [8.52(53)] nel Codice giustinianeo, in Studia et documenta historiae et iuris, XVIII [1952], pp. 21-87) sono alcune significative monografie nelle quali ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...