DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] apr. 1366 (Gherardi, n. XLII, pp. 314 s.). Si tratta della stessa condotta offerta a Baldo degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che avrebbe impegnato il D. per un anno, a cominciare dal ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] servire la storia dei Carraresi, a cura di G. B. Papafava, I-V), passim.Si veda anche nella stessa Bibl. il codice B. P.1237 (Codex Statutorum Carrariensis, 1362). Le fonti narrative pubblicate sono: G. et A. Cortusii Historia de novitatibus Paduae ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cui i versi, pervenuti in forma corrotta attraverso l'unico codice della Defensio, consentono di vedere in Pietro Crasso soltanto il " e che l'autore conosceva e utilizzava soltanto il Codice e le Istituzioni. Se ora spostiamo la nostra attenzione su ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, il 13 ag. 1790, un'apposita giunta per rivedere il Codice giuseppino, il G. vi fu designato in rappresentanza del Tribunale d'appello. La giunta fu convocata nel febbraio 1791, ma ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Tract. de pactis). E questo tratto di prudenza vale forse almeno in parte a caratterizzarlo.
Opere: A) Lecturae. Ne restano manoscritte nei seguenti codici: 1) Siviglia, Bibl. Colombina, ms. 5.4.25, ff. 2-152, da D. 1.21.1 a D. 2.14.62, recollectae a ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'infittirsi delle responsabilità del G.: membro della commissione reale per la riforma dei codici dal 1924 (sottocommissione del codice marittimo, codice che fu poi definito nel 1931), presidente della commissione per la riforma della legislazione ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] ; A. Ponsiglioni, Commemoraz. dei professori di leggi C. Parodi e A. C., Genova 1889; A. Aquarone, L'unif. legislativa e i codici del 1865, Roma 1960, pp. 68 s.; Dizionario del Risorg. naz., ad vocem; T. Sarti, Irappresent. del Piemonte e d'Italia ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e tolleranza con garanzie fornite dal regime mediante speciali intese.
Prima ancora che fosse formalmente approvato il nuovo codice penale, disposto dal guardasigilli A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il vilipendio ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Vergerio; la famosa lettera al B. da Costanza (27 ottobre 0 26 nov. 1417), in morte dello Zabarella, in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel 1413 il B. fu nominato dalla Serenissima provveditore di Treviso ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 348-350, 353, 359, 385 s., 390; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1967, pp. 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...