ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] G . Aiazzi, Firenze 1840, pp. CXXI s.; Cronica di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, ad Indicem; Codice Aragonese, a cura di F. Trinchera, II, ibid. 1870, ad Indicem; G. Fuscolillo, Le Croniche de li antiqui Re del Regno di ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] L. Barberi, a cura di G. Silvestri, I, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, IV, Palermo 1879, pp. 270 s .; Codice diplomatico di F. III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, ibid., IX, ibid. 1885; A. Mango ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] il De remediis utriusque fortunae del Petrarca, la cronaca di Albertino Mussato e forse quella di Galeazzo Gatari e il codice contenente i nomi e la descrizione dei cimieri dei Carraresi; nel settore riguardante la medicina spiccano invece le opere ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] traductions humanistes de Claude de Seyssel, in L'humanisme français au temps de la Renaissance, Paris 1973, pp. 361-376; A. Meschini, Il codice Barb. gr. 123 e G. L., in Riv. di filologia classica, CIII (1975), pp. 56-70; J. Whittaker, J. L. at the ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] a gennaio a Lione, il G. dovette sperimentarlo l'anno seguente quando tentò di inserirsi nei dibattiti preparatori del codice civile in gestazione in Francia, intervenendo a favore del divorzio. La sua Teoria civile e penale del divorzio (ibid ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] di Cristo ("Fioretti e ricordi d'anni 1473"). A tal proposito esiste nella Biblioteca comunale di Siena, in un codice miscellaneo, una elaborazione più tarda di storia fiorentina, che centra l'attenzione specialmente sugli anni 1482-83.
L'altro ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . Il 4 marzo l'Unità cattolica scriveva: "Bismarck c'insegna a fare le leggi e ci detta gli articoli del codice penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] e di Scozia si dimostrò severo perché rispettavano troppo poco i diritti ecclesiastici; il re di Polonia gli sottomise il codice di leggi che stava per promulgare per averne il beneplacito. Nel 1164 elevò la sede di Upsala a dignità metropolitica ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ibid., pp. 317, 319; Statuti inediti della città di Pisa dal XII al XIV secolo, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1854, p. 50; Codice diplom. di Sardegna, a cura di P. Tola, I, Torino 1861, nn. 97, 104, 108, 110, 112, 117, 125, 126; Codex diplomaticus ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Stato di Ravenna, S. Vitale, voll. 616 e 619; Notai di Ravenna, prot. 39, c. 499r; Ravenna, Archivio del Comune, Codice Ducali Venete, nn. 651-663, 665-688, 691, 729, 799; Deposito Testi, nn. 78, 83; Ibid., Archivio vecchio comunale, Cancelleria 7 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...