FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , ibid., p. 105 n. 2; E.S. Piccolomini, Opera inedita, a cura di A. Cugnoni, Roma 1883, ep. 64; A.A. Messer, Le codice aragonese. Étude generale, Paris 1912, pp. 142, 162, 173, 176, 200, 208, 261, 313, 335, 358, 403, 438, 464; Lorenzo de' Medici ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] 1282 - 26 agosto 1283). Documenti inediti estratti dall’Archivio della Corona d’Aragona, Palermo 1882 (rist. anast. Palermo 1982); Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, (1282-1290), a cura di G. La Mantia, Palermo 1917 (rist. anast ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di doti di conoscitore e amante delle arti e delle lettere, come testimonia, per quest'ultimo aspetto, un prezioso codice del Petrarca già posseduto dal G. e ora conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana; fu inoltre committente di edifici di ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] pp. 110 s., 147; G. B. C. Giuliari, Della tipografia veronese..., Verona 1871, pp. 69, 71; Id., Sopra alquanti codici della libreria Saibante di Verona che esularono dall'Italia, in Arch. veneto, VII (1874), p. 172; Bullettino di bibliografia veneta ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] p. 224; VI, a cura di M. Mallett, ibid. 1990, pp. 294 s.; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, p. 491; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind., s.v. Imola; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] ; Iscriziom . medievali della Liguria, a cura di M. Remondini, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XII (1874), p. 95; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, ibid ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , spaesato già prima del Quarantotto. Nominato il 31 maggio 1847 membro della commissione "per la compilazione di un codice civile corrispondente allo stato di civiltà e alle condizioni sociali, morali ed economiche della Toscana", e compilatore (con ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] cc. 40 s., 44, 51, 59, 64, 68, 78, 83, 92, 1215 s., 166, 172, 174, 176; reg. 23, c. 39; Ibid., Miscell. codici. Elezioni del Consiglio dei dieci, reg. 67, ad annos 1725, 1727, 1735, 1736; Ibid., Dieci savi alle decime. Redecima 1740, b. 326/478; Ibid ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 159 s.; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, p. 284; VIII, a cura di H. Butters, ibid. 2001, p. 171; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind., s.v. Imola; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, IV, a cura di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] alla Vergine il doge e la dogaressa. Un'altra immagine del doge si ha in una miniatura riprodotta dal Cecchetti da un codice dell'Archivio di Stato di Venezia. Si conserva un inventario delle cose lasciate dal D., in data 11 ag. 1341 (edito dal ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...