CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] II, p. 102; R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von Florenz, II, Berlin 1900, p. 230; IV, ibid. 1908, pp. 567 s., 570 s.; Codice diplom. dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, nn. 60, 96 s., pp. 66 ss.; Bindaccio de' Cerchi, Ricordanze, in I ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] , pp. 202 s.; Le pergamene dell´Archivio vescovile di Minori, a cura di V. Criscuolo, Amalfi 1987, pp. 11-13, 18-20; Il Codice Perris. Cartulario amalfitano sec. X-XV, a cura di J. Mazzoleni - R. Orefice, I, Amalfi 1985, pp. 46 s., 63 s.; U. Schwarz ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] Chroniques d'Amadi, in Chroniques d'Amadi et de Strambaldi, a cura di R. de Mas-Latrie, I, Paris 1891, pp. 174 s.; Codice diplom. barese, XIII, Le pergamene diS. Nicola di Bari. Periodo angioino(1266-1309), a cura di F. Nitti di Vito, Trani 1936, pp ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] del Liber Confratrum di S. Matteo di Salerno, a cura di C. A. Garufi, Roma 1922, ibid., LVI, p. 21; C. Carucci, Codice diplomatico salernitano, I, Subiaco 1931, pp. 45 n. 1, 89, 99-101, 107-109, 114-118, 124-125, 128, 131-135, 137; Regestum ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] , Historia Abbatiae Cassinensis, I, Venetiis 1733, p. 198; Collectio Bullarum SS. Basilicae Vaticanae, I, Romae 1747, pp. XX, XXII; Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti, a cura di A. Petrucci, Roma 1960, in Fonti per la ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] d'Italia, l'unione delle forze nazionali, la costituente, lo sviluppo delle libertà politiche e municipali, la perfezione dei codici, l'incremento delle industrie e dei commerci, il benessere delle classi povere e faticanti, la grandezza insomma e la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] lo annienta. Il mondo, vuotato di colpo dei suoi colori, gli appare per quello che è: un "vasto nulla". Naturalmente, il suo codice dell'amicizia è esigente. Si spazientisce se trova gli altri più freddi o meno assidui di lui.
Lo spettro dei suoi ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] la sua casa a Venezia intrattenendosi a parlare con lui: ne tace il nome, che comunque ci è noto attraverso la glossa di un codice marciano. Qui si legge che erano tutti ricchi, ma non dotti e il meno dotto fra loro era il D. "miles" che, assieme al ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] il possesso di scritti sovversivi, sufficienti tuttavia per il tribunale a infliggergli la pena di morte se, come prescriveva il codice penale, egli avesse confessato: il F., invece, negò sempre, accettando senza batter ciglio, negli otto mesi che lo ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] mancano gli accenni critici e verso alcune riforme tentate, ma mai portate a termine, quale la compilazione del "Codice carolino", e verso problemi assai rilevanti ma del tutto trascurati dal Tamicci, quali quelli del rafforzamento militare o della ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...