CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] delle spese processuali, a una multa di lire 300 e alla perdita dei diritti specificati dall'art. 44 del Codice civile.
Amnistiato nel giugno del 1859, tornò a Genova, ove riprese con rinnovato impegno la propria attività. Repubblicano intransigente ...
Leggi Tutto
AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] idee moderate di cui era sempre più convinto fautore. L.C. Farini lo nominò membro della commissione per la riforma del Codice pontificio; fu poi deputato e vite presidente dell'Assemblea dei popoli delle Romagne e infine relatore (7 nov. 1859) della ...
Leggi Tutto
BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] ). Dopo questa data le notizie su di lui scarseggiano. Nel settembre 1454 scrive da Milano a Niccolò Tranchedino a proposito di un codice della Storia di Leonardo Bruni; nello stesso anno e pure nel 1462 scrive lettere a Cosimo de' Medici; il 27 dic ...
Leggi Tutto
ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] congresso di Vienna ebbe deciso l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna, si rese necessaria una nuova riforma del codice. e l'A. fu noininato presidente del Corpo legislativo cui era affidato l'incarico. Negli stessi anni ebbe nell'università ...
Leggi Tutto
ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] Roma-Genova 1901, pp. 91, 92, 97, 98, 110, 115, 119, Marchisii Scribae Annales, ibid, p. 171 n. 4; D. Orlando, Un codice dileggi e diplomi siciliani del medio evo, Palermo 1857, p. 102; M. Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, III, 2, Firenze 1872 ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] nello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Statuti Matricole e Atti della Società dei Notai (codice miniato, n. 24), c. 7r; Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum de rebus Bononiensium, in Rerum Ital. Script., 2 ediz ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] ai prigionieri la sentenza di morte; poi, in vista delle coste siciliane, entrambi vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 24, 52, 66, 116, 117 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] Castelluccia, località nel territorio di Arnone, che il C. aveva acquistato da re Ladislao.
Fonti e Bibl.: L. Fumi, Codice diplom. della città di Orvieto, Firenze 1884, pp. 654 s., 657, 659, 664; M. Monaldeschi, Comentari historici, Venetia 1584 ...
Leggi Tutto
BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] , II, ins. 23; Delizie degli eruditi toscani,a cura di Ildefonso di San Luigi, X, Firerìze 1778, p. 393; R. Piattoli, Codice diplomatito dantesco,Firenze 1950, pp. 220 s.; Istorie fiorentine di S. Ammirato con l'aggiunte di S. Ammirato il Giovane, II ...
Leggi Tutto
ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] di Perugia..., I, 2, Perugia 1806, pp. 218-219; V.Lancetti, Biografia cremonese..., I, Milano 1819, pp. 293 s.; L. Astegiano, Codice Diplomatico Cremonese 715-1334, II, Torino 1898, pp. 21, 48, 204, 206, 321; G. Belelli, L'istituto del podestà in ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...