DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] donna ffiore/Di tutte l'altre donne" (vv. 40 s.).
Per quel che riguarda altre liriche, variamente attribuite al D. dai codici (cfr. B. Panvini, La scuola poetica siciliana. Le canzoni dei rimatori nativi di Sicilia, Firenze 1955, pp. 10 s.; Le rime ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] historiae patriae, XIII, Augustae Taurinorum 1873, nn. 647, 652, 664, 686, 708, 724, 761, 775, 792 s., 849, 872, 875, 909; Codice diplomatico cremonese, I, a cura di L. Astegiano, ibid., XXI, ibid. 1895, nn. 43, 54, 56; Ottonis II diplomata, a cura ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] monasterii Sanctae Sophiae (Chronicon S. Sophiae), in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, ad ind.; Codice diplomatico longobardo. Le carte dei Ducati di Spoleto e di Benevento, V, a cura di H. Zielinski, in Fonti per la ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del nuovo ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] di recuperarle.
Ma certo deve esser visto nel nuovo codice, emanato nel 1774 e filiazione diretta del pensiero del F. III, Modena 1919, passim; B. Donati, La formazione del codice estense del 1771 e altre riforme nel Ducato, Modena 1926, pp. 11 ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] a cura degli archivisti napoletani, s. 2, I, Napoli 1957, pp. 5-7; II, ibid. 1961, pp. VI, 9; I. Mazzoleni, Il "codice Chigi", un registro della cancelleria di Alfonso I…, Napoli 1965, p. 18; E. Cirillo, Annali della città dell'Aquila, Roma 1570, pp ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] nei suoi viaggi alla Tana..."; Venezia, Civ. Museo Correr, Cod. 397; Venezia, Bibl. del Seminario Patriarcale, Cod. 195. Il codice più autorevole fra questi sembra il Marciano. Vienna, Bibl. Naz., Cod. Foscarini 206, n. 397 di carte 420 (miscell. di ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] diplomatico dantesco, a cura di G. Biagi - G.L. Passerini, VII, Firenze 1903, pp. 1-3; Codice diplomatico dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, pp. 91 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, IV, Parma 1795, pp. 173-175; E. Gerini, Memorie ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] Impero bizantino, a cura di A. Sanguineti-G. Bertolotto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), ad Indicem; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, ibid ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] stampata a Malta, espresse sospetti sull'autenticità delle interpretazioni del codice arabo fornite dal Vella; contro di lui ed in difesa . Il manoscritto dell'opera aandò perduto insieme col codice diplomatico che ne costituiva il supporto. Dopo gli ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...